È proprio questa la città dove si vive peggio, anche se nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Le stime parlano chiaro.
Le città sono belle e accoglienti, oltretutto si dice che l’Italia sia ai primi posti per la qualità della vita e per il fatto che ci sia tutto trovando ogni tipo di paesaggio passo dopo passo. Eppure, le stime che vengono svolte si basano su altre tipologie di fattori che sono completamente differenti e valutano quella è che la città dove si vive meglio oppure peggio, facendo riferimento a fattori di vario tipo. Questa è la città risultata come la peggiore per qualità della vita e nessuno l’avrebbe mai detto.
Qualità della vita in Italia: i fattori da prendere in considerazione
Le città italiane sono ricche di storia, paesaggi e poesie che vengono raccontate tra gli angoli e i vicoli. Ovviamente, ognuna di loro ha dei pregi e dei difetti caratterizzando loro per renderle uniche agli occhi dei turisti.
Il Sole 24 Ore ha condotto la sua indagine annuale che si basa sulla qualità della vita, stilando una classifica che prende riferimento a più fattori determinanti. Anche questa volta è emersa quale sia la città peggiore dove vivere in Italia.
Una indagine che è arrivata alla sua 33ma edizione e i parametri di ricerca sono stati:
- I consumi da parte dei suoi abitanti
- Il benessere economico dei residenti
- Sicurezza e tasso di criminalità registrato
- Tasso di inflazione registrato nell’anno
- Tipologia di clima
- Posizione
- Ecosistema cittadino e periferico
- Trasporti
- Studio e utilizzo di fonti di energia rinnovabili ed ecologiche
- Qualità della vita percepite da bambini, giovani, uomini, donne e anziani.
Tutti i dati che sono stati raccolti hanno portato ad una classifica lunghissima, con qualche nuova entrata e una conferma per quanto riguarda la città dove si vive peggio in Italia.
Questa è la città peggiore dove si vive in Italia
Sono impensabili le città che si crede siano le migliori come stile di vita, perché la ricerca de Il Sole 24 Ore ha fatto emergere delle particolarità molto interessanti. Scendono Milano e Torino, nonostante le loro performance cittadine siano sempre di ottimo livello. Sono state penalizzate per i canoni di locazione troppo alti e di fascia media, che non abbracciano anche chi presenta un reddito minore.
Roma precipita di 18 posizioni, seguita da Genova che ha avuto un punteggio negativo in merito ad uno stile di vita condotto dai suoi abitanti (litigiosi e non rispettosi, con cause civili sopra la media).
Se il Sud vince per il clima e per la generosità dei suoi abitanti, non è così per la qualità della vita in termini di lavoro e professione. La città peggiore in Italia è Crotone, che si posiziona all’ultimo posto. Questo posto lo conferma nuovamente per il terzo anno consecutivo, collezionando una serie di record non positivi che riguardano ogni tipo di settore. Tra questi anche la Cultura e il Tempo Libero e le Ricchezze e Consumi.