Un personaggio che ha segnato la storia ha vissuto in questi luoghi. Chi e dove ci troviamo? Scopriamolo insieme.
State pensando di organizzare un bel weekend fuori porta? C’è almeno un posto visitabile nell’arco di due giorni che vi riempirà gli occhi di meraviglia. Ed è inoltre perfetto per fare un’immersione nella storia di questo paese, anche grazie ad una particolare dimora. Scopriamo insieme quale.
Un personaggio che ha segnato la storia ha vissuto qui
Quando visitiamo un posto ci interessa stare bene rilassarci, scoprirne la storia in maniera più approfondita. C’è un luogo meraviglioso perfetto per queste belle giornate. E che è inoltre adatto per fare un ripasso della storia più recente. Come? Un personaggio che ha segnato la storia ha vissuto qui.
Sì ma qui dove? C troviamo a Port Lligat, o se preferite Porlligat, piccola e graziosa frazione del comune di Cadaqués a Girona. Si trova vicinissimo alla suggestiva zona di Cap de Creus. Ed inoltre un piccolo borgo di pescatore ricco di meraviglie tutte da scoprire. Ad esempio il Parco naturale omonimo, frequentatissimo dagli amanti del trekking. E ancora il Monastero di Sant Pere de Rode. Gode di una posizione suggestiva, arroccato su una collina che affaccia direttamente sul mare, un bellissimo edificio religioso di origine romanica.
Infine già solo il centro storico del vicino comune di Cadaqués è un vero gioiello, ricco di bellissimi edifici bianchi e molte gallerie d’arte. E insomma, qual è il personaggio celebre che ha vissuto qui? Ci riferiamo al celebre Salvador Dalì: la sua casa è divenuta un museo ed è la principale attrazione del luogo.
La casa museo di Salvador Dalì
In questi luoghi il pittore visse e realizzò molti dei suoi lavori dal 1930 fino alla morte della mogli Gala. A quel punto di trasferì al castello di Pùbol, dove si trovano le spoglie della moglie. Visibile praticamente dal mare, è uno degli edifici più belli del borgo. Inizialmente era solo una baracca di pescatori.
A renderlo gradevole fu Dalì stesso, che unì anche le altre abitazioni limitrofe dando vita ad una abitazione che ancora oggi è l’orgoglio locale. Oggi ormai museo, è costituita da una inconfondibile rete di labirinti e passaggi segreti, finestre di grandezza e forme stravaganti.
Sono conservati qui anche alcuni oggetti ed arredo appartenuti alla famiglia Dalì, come le celebri sculture a forma di uovo. Una di queste si trova sul letto. Si può visitare? Certamente sì, ma è sempre bene controllare giorni ed orari prima di arrivare. In questo periodo di norma è aperto tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00. L’ingresso è permesso previo pagamento di un biglietto che parte da 8 euro, ma in base al periodo ed al tipo di visita può arrivare fino a 18 euro.
fra cui una sul tetto, e i tantissimi oggetti curiosi di cui si compone l’arredamento e il suo atelier.
