Pronti per scoprire un territorio misterioso e impervio? Il Rub’al Khali, ovvero il Deserto del Quarto Vuoto, è una meta per i visitatori più avventurosi. Potrete perdervi in questa enorme distesa sabbiosa.
Il Rubʿ al-Khali comprende una distesa regione desertica situata nell’area dell‘Arabia meridionale. Rappresenta la porzione più grande del deserto della regione coprendo una superficie pari a circa 650mila km quadrati (per intenderci, è circa 103,6 chilometri quadrati più grande della Francia). Il deserto si trova principalmente nel sud-est dell’Arabia Saudita ma, in porzioni minori, tocca anche lo Yemen, Oman e gli Emirati Arabi Uniti.
Il Rubʿ al-Khali viene conosciuto comunemente anche con il nome di Quarto Vuoto, come a indicare un quarto spazio dopo cielo, terra e mare. L’aggettivo vuoto, invece, è associabile all’inospitabilità del territorio e alla scarsità di presenza umana. Il Quarto Vuoto è il più grande deserto di sabbia in tutto il mondo.
Quarto vuoto: un territorio selvaggio e inospitale
Il deserto Rubʿ al-Khali è praticamente disabitato. Data l’ostilità della regione, in larga parte risulta ancora oggi inesplorato, tanto che perfino i Beduini non si sono mai addentrati, soffermandosi solamente nelle aree al margine.
Di sicuro non è il luogo più adatto dove stabilirsi o edificare villaggi e città. Tuttavia, se la vostra vacanza ideale non è relax e comodità, bensì esplorazione e avventura, potrebbe essere la meta che fa per voi. Infatti, il Quarto Vuoto è diventato nel corso del tempo un’attrazione per i viaggiatori più temerari, desiderosi di andare alla scoperta di una vera e propria meraviglia naturale.
É un’area molto ricca; sotto le sue sabbie sono state rinvenute riserve di petrolio. Addirittura è sede del più grande giacimento petrolifero convenzionale del mondo, scoperto nel 1948. Contiene decine di miliardi di barili di petrolio. Inoltre, vi si svolgono ingenti attività di raffineria e dispone anche di grandi riserve di gas naturale.
Interessante dal punto di vista di flora e fauna la biodiversità nel Quarto Vuoto. Vi si trovano aracnidi, roditori e piante appartenenti alla famiglia delle succulente, denominate in tal modo poiché costituite da particolari tessuti che permettono di immagazzinare grandi quantità di acqua e resistere all’aridità del deserto.