Ecco, secondo la tradizione, quando bisogna fare l’albero di natale in Italia. La data che mette tutti d’accordo.
Mancano poche settimane all’arrivo dell’ultimo mese dell’anno e con lui arriverà anche la festività del Natale che in molti ogni anno attendono con ansia per via della preparazione delle sue decorazioni.
Appena terminata la festa di Halloween, nelle nostre città sono cominciate ad apparire le prime luminarie e le prime decorazioni fuori ai negozi, con relativi prodotti di oggettistica da acquistare.
Albero di Natale: ecco quando farlo in Italia
Anche nei supermercati, già da qualche mese, sono presenti già i primi pandori e i primi panettoni, che possono essere acquistati per mangiarli subito o per tenerli già in riserbo per il prossimo 25 dicembre.
Secondo alcune statistiche, molta gente ama più che il giorno di natale in sé, l’attesa del suo arrivo, amando le decorazioni, le musiche natalizie e tutto quello che c’è intorno alla festività in sé.
Sono tanti quelli che appena scatta la mezzanotte tra novembre e dicembre, iniziano a decorare la propria casa e ad ascoltare le tipiche canzoni delle festività natalizie, basti pensare che ogni anno, sin dal primo novembre, Mariah Carey torna in classifica con il suo brano All I Want for Christmas Is You.
Una delle decorazioni più in voga in tutto il mondo, e che è diventato uno dei simboli del natale è l’albero decorato che è nato, secondo alcune fonti in Estonia nel XV secolo nella città di Tallin.
Sembrerebbe, che nel 1441, nella piazza Raekoja, fu piantato un grosso abate nei pressi del Municipio dove tutti gli scapoli, sia uomini che donne, si ritrovavano per danzare assieme e trovare la loro anima gemella.
Altre fonti, invece, fanno risale la decorazione dell’albero ad usi antichissimi, che hanno a che fare con i riti degli dei e alle decorazioni di altri tipi di arbusti, per riti propiziatori o magici.
Ma in molti, ogni anno, si chiedono quando sia esattamente il giorno adatto per poter decorare il proprio albero e far in modo che in casa ci viva lo spirito del natale, grazie a questa decorazione.
Ci sono varie date in base alle regioni in cui si vive, ma c’è n’è una che sembra mettere d’accordo tutti quanti, dato che corrisponde con una festività che da inizio all’attesa del natale.
La data della tradizione
Ammesso che ognuno può cominciare a decorare il proprio albero quando vuole, ci sono molti che cominciano a decorarlo a partire dal 22 novembre giorno di Santa Cecilia in modo che sia pronto per il 25 novembre, data di San Caterina, ad un mese esatto dal giorno di natale.
A Bari, invece, l’albero di natale, è tradizione averlo decorato entro il 6 dicembre, giorno in cui si festeggia il santo San Nicola, (patrono della città, anche se la festa patronale si svolge a maggio), che viene spesso definito come il vero e proprio Santa Claus.
Il giorno dopo, il 7 dicembre, è Sant’Ambrogio, e per questo motivo, i milanesi cercano di tenere tutto pronto per quella data, ma è l’8 dicembre, il giorno dell’Immacolata concezione, quello riconosciuto dalla tradizione.
Infatti, questa data è quella designata per l’inizio delle decorazioni, anche se alcuni tendono a decorare il loro albero solamente il 20 dicembre, in corrispondenza del solstizio d’inverno, godendo delle decorazioni soltanto per poco tempo.
Inoltre, un altro dubbio riguarda quando smontarlo. Secondo la tradizione, andrebbe fatto il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, che da l’addio a tutte le feste, ma molti aspettano l’8 gennaio, ad un mese esatto dalla sua decorazione.
Alcuni italiani, però, fanno si che la rimozione delle decorazioni natalizie corrisponde con quella dello smontaggio del presepe, che cade il 2 febbraio, giorno della Candelora che segna la fine del periodo natalizio.