Quali sono i borghi più belli dell’entroterra Ligure?

L’entroterra ligure è uno dei luoghi più belli della nostra magnifica Italia. Custodisce tanti stupendi borghi tutti da scoprire.

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la bella liguria – viaggi.nanopress.it

In maniera del tutto errata, molti tendono a pensare che la Liguria sia solo la zona intorno a Genova o la bella Portofino. In realtà questa è una regione che nel suo entroterra custodisce alcuni borghi di bellezza davvero memorabile. Sono inconfondibili, con case colorate, piazze adornate di palazzi storici, alcuni affacciati su una meravigliosa natura. Scopriamo insieme quali sono.

L’entroterra ligure e i suoi borghi

Se volessimo organizzare un ideale tour dell’entroterra ligure, dovremmo iniziare dalla zona della riviere di Ponente. Incontriamo qui infatti il borgo di Apricale, che si trova incastonato tra le Alpi Marittime e vicinissimo al confine con la Francia. Considerato uno dei borghi più belli d’Italia è un luogo stupendo e celebre per le sue case in pietra. Trovate qui anche diversi murales, e non a caso in molti lo chiamano anche Borgo degli Artisti. Da vedere certamente è la Chiesa della Purificazione di Maria Vergine, situata nel centro storico. Un pregevole esempio di stile barocco e con una facciata preromanica risalente al 1935.

Nelle immediate vicinanze si trova poi il Castello della Lucertola. Sulla sua sommità si trova una bicicletta, un’opera dell’artista Sergio Bianco, che si chiama La forza della non gravità. Altro edificio storico è la Chiesa di Santa Maria degli Angeli. Al suo interno si trovano alcuni affreschi del 1400, mentre nelle vicinanze l’Oratorio di San Bartolomeo. La bellezza del borgo è anche nella sua tradizione gastronomica, fatta di pate di olive, miele e ovviamente il famosissimo pesto.

seborga
seborga – viaggi.nanopress.it

C’è poi il grazioso Seborga, che conta circa 300 abitanti. Si trova arroccato su un crinale boscoso ed è infatti spesso raggiunto dagli appassionati di mountain bike, che amano immergersi nella natura. Si trova infatti qui l’area protetta di Monte Nero. Ma Seborga è anche custode di bellissimi siti di interesse storico. Ad esempio l’Oratorio di San Bernardo di Chiaravalle,  risalente al XIII secolo. Al suo interno si trovano diverse opere artistiche. C’è poi la Chiesa parrocchiale di San Martino, e la Parrocchiale di San Martino. Conosciuto anche come boro dei fiori, Seborga è celebre per la ginestra, e per la mimosa di genere Gaulois. Anzi qui ne trovate proprio una grandissima produzione.

Millesimo e Brugnato

Avrete certamente sentito parlare di Millesimo. Bellissimo ed affascinante, questo borgo è celebre per i diversi edifici religiosi, come la Chiesa della Visitazione di Maria e Antonio Abate, e la Chiesa di Maria fuori le Mura. Tra gli edifici celebri c’è anche la famosa Villa Scarzella, che custodisce anche un bellissimo giardino. Nelle sue vicinanze si trova anche un castello, ora sede del Museo Napoleonico e del Centro visitatori del Bric Tana e della Valle dei Tre Re.

Millesimo è conosciutissimo anche per la sua tradizione gastronomica. Si mangia qui infatti la celebre giuncata, una ricotta di pecora e la tira. Si tratta di una pasta di pane ripiena di salsiccia e cotta al forno. Dovete poi assaggiare certamente i fazzini, una pasta da pizza farcita con sugo di pomodoro aglio e basilico. E non dimentichiamo il tartufo nero e bianco, ed anche i celebri millesini al Rum.

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brugnato – viaggi.nanopress.it

Infine Brugnato, che si trova immerso nella cornice bellissima del Parco Montemarcello Magra. La componente naturale qui è fortissima, così come i numerosi edifici religiosi come la Concattedrale dei Santi Pietro Lorenzo e Colombano. C’è poi anche il Palazzo Vescovile, ora sede del Museo Diocesano.  Assaggiate qui la torta di erbe, i ravioli di carne, i formaggi e soprattutto il canestrello di Brugnato, un dolce morbido realizzato con pasta zuccherata e finocchio.

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