Il giorno della profezia 2012 si sta avvicinando ed una comunità di italiani sta costruendo una città fortezza in Yucatan.
Poche sono le notizie trapelate al di fuori del Messico ma pare che trentotto famiglie abbiano aderito all’associazione ‘Quinta Essencia’ e vivano in ville fortificate a Xul.
Anche se la popolazione Maya ha smentito da tempo che la notizia della fine del mondo sia stata divulgata da loro, che sembra non ci credano affatto, sono molte le persone che temono l’avverarsi della profezia.
Questa comunità di italiani vive blindata in una sorta di città fortezza situata in un’antica località Maya nello Yucatan.
Le famiglie hanno preso la cittadinanza messicana ed attendono l’apocalisse chiusi nell’isolamento del ‘rifugio delle aquile’, così si chiama il villaggio di ville che hanno porte e finestre a prova di esplosivo, tunnel e rifugi sotterranei e fortificazioni.
Altro non si sa del loro stile di vita o sui loro obiettivi. L’unica cosa che è stata fatta sapere è che lo scopo dell’associazione ‘Quinta Essencia’ è quello di preservare l’equilibrio ecologico.
Le notizie trapelate non provengono dai diretti interessati ma dagli abitanti della zona, circa un migliaio, che hanno prestato la manodopera per la costruzione delle case.
Il governo locale fa finta di ignorare la situazione perché, in fondo, la creazione della cittadella fortificata dà lavoro a molti abitanti locali.
Tanta gente teme che la profezia si avveri ma in realtà non è necessario andare fino in Messico per cercare rifugio, basta infatti recarsi in Francia a Bugarach che pare si salverà dall’apocalisse.
In Messico invece, andiamoci per visitare il Paese ricco di storia e cultura. Un luogo misterioso ed affascinante dove è anche stata ritrovata la tomba più antica dell’America centrale.