La pole dance ballata nella metropolitana cinese di Nanchino. E’ la provocazione che la giovane Fei Fei, ballerina professionista, ha voluto lanciare insieme a un’amica per diffondere la cultura della danza moderna. Così ha spiegato alle guardie che l’hanno subito condotta in commissariato.
Fei Fei si è messa a ballare la pole dance in un vagone della metropolitana, allietando i passeggeri di Nanchino per ‘diffondere la cultura della danza moderna’ ed è stata arrestata dagli inflessibili poliziotti cinesi. Le leggi locali, infatti, assimilano questo tipo di danza alla pornografia, chiaramente illegale. Contraddizioni cinesi, visto che è proprio nel paese della Grande Muraglia che sorge ad esempio una vera e priopria città del sesso.
Prima di essere condotta in carcere dagli agenti di polizia ha dichiarato che il suo gesto mira a dare uno scossone alle severe leggi cinesi che, secondo la giovane, reprimono ogni forma di espressione giovanile. E anche i passeggeri che hanno assistito allo spettacolo di Fei Fei hanno rilasciato interviste a difesa della giovane ballerina. ‘Non faceva niente di male, ci ha solo rallegrato il viaggio in metro’. Queste sono state le parole di un ragazzo presente sul vagone.
Non è la prima volta d’altronde che i giovani cercano di mettere in scena delle proteste pacifiche per far capire al regime che è giunta l’ora di una maggiore occidentalizzazione, un’apertura anche culturale e non solo dei mercati.
Alla fine la ballerina è stata rilasciata dai polizziotti dietro la promessa di non rifarlo più e la pole dance è entrata nella lista delle attività proibite sui metrò di Nanchino.