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Riuscite a individuare le piramidi di Giza nella foto qua sopra? L’immagine è stata scattata dall’astronauta Nicole Scott a bordo della Stazione Spaziale Internazionale: ad alta risoluzione sono perfettamente visibile nel centro le piramidi di Giza, in Egitto. Dall’alto verso il basso si tratta delle tre celebri tombe di Cheope, Kefren e Micerino, con le relative tombe satelliti nelle vicinanze.
Aguzzate la vista: ancora non riuscite a vederle? Forse l’immagine è un po’ troppo piccola e mette a dura prova i vostri occhi: non preoccupatevi, perché sul profilo twitter di Nicole Scott trovate l’immagine ad alta risoluzione: basta cliccare e ingrandire, et voilà.
La foto è straordinaria in quanto scattata dalla ISS, ma in realtà le piramidi sono alcune delle tante costruzioni dell’uomo visibili dallo spazio, grazie agli obiettivi dei satelliti o, in questo caso, a quello della fotocamera di un’astronauta. E mentre da tempo si è sfatato il mito che la Muraglia Cinese fosse visibile persino dalla luna, quando invece non la si vede neanche da una stazione orbitante; le piramidi invece possono essere fotografate tranquillamente, come dimostra la fotogallery del nostro articolo.
Non solo, ma sono visibili anche quando sono sepolte. L’estate scorsa un gruppo di ricercatori della University of Alabama di Birmingham, coordinati dalla docente Sarah Parcak, ha scoperto tramite le telecamere a infrarossi dei satelliti 17 nuove piramidi sepolte sotto la sabbia da millenni nell’area di Saqqara. La scoperta ha dato il via a degli scavi archeologici che hanno confermato la presenza delle tombe con gli stessi perimetri dettagliati dalle rilevazioni. L’archeologia dal futuro arriva dallo spazio?