Uno squalo che attacca è una delle cose più terrificanti che ci possa capitare in mezzo al mare. Essere presi di mira da un enorme squalo è un incubo, una di quelle scene da film anni ottanta da non farci dormire la notte. Un enorme predatore nel suo ambiente naturale che ci da la caccia mentre noi invece ci troviamo in un ambiente nel quale, non solo non sappiamo muoverci come si deve ma, addirittura, non possiamo nemmeno respirare.
Eppure la scena da film dell’orrore è capitata a questo pescatore mentre si trovava insieme ad alcuni suoi amici. Una classica giornata tranquilla di pesca, i pescatori si sa, del resto, fanno della pazienza una delle virtù più forti. Ciò che è accaduto invece a quest’uomo ha dell’inquietante, sono bastati pochi attimi per trasformare la sua tranquilla giornata di relax in un incubo.
Lo squalo attacca ma trova pane per i suoi denti
Sarà una di quelle scene che non dimenticherà mai, capaci di risvegliarti di notte tra le lenzuola sudate a pensare a quanto la tua vita sia stata appesa ad un filo. Una esperienza di quelle che ti possono segnare per tutta la vita, ammesso che si eriesca a sopravvivere. Joe Petrovich, invece, l’uomo attaccato dall’enorme squalo bianco, non deve aver pensato a nulla di tutto ciò mentre cercava di difendersi disperatamente dall’animale.
Se l’attacco dello squalo, infatti, è stato devastante, la difesa dell’uomo è stata a dir poco incredibile. Si trovava in barca con gli amici Joe, al largo della costa di Perth in Australia, la pesca, evidentemente, è la loro grande passione e avevano deciso, così, di trascorrere un pò di tempo insieme da dedicare al loro hobby preferito. Intenti alla pesca di dentici, Joe munito di arpione, non ci ha pensato su due volte prima di tuffarsi in acqua per inseguire un intero banco.
L’adrenalina della pesca e del momento cruciale lo ha portato, così, ad allontanarsi dalla barca di almeno 300 metri, cosa che poteva rivelarsi fatale. In quell’istante, infatti, un enorme squalo bianco, un esemplare di 400 kg lungo almeno quattro metri e mezzo, lo ha preso di mira. L’animale ha attaccato senza pietà e solo il sangue freddo dell’uomo e la sua difesa disperata gli hanno consentito di resistere.
Una bestia enorme di 400 Kg lunga 4 metri e mezzo
Joe in un ambiente per lui non certo naturale, ha usato l’unica arma di difesa che aveva a disposizione: il suo arpione. Ad ogni attacco del mostro marino ha opposto con foga e forza la sua arma o meglio il suo scudo. Lo squalo, però, non retrocedeva non avrebbe rinunciato alla sua preda così facilmente. L’attacco, anzi l’assedio, è durato per più di nove minuti con l’enorme animale che nuotava intorno a Joe Petrovich cercando più e più volte di afferrarlo tra le sue fauci.
— Ginevra (@Ginevracasalin) February 16, 2024
Ad ogni tentativo di attacco, però, il pescatore è stato lesto ad opporre il suo arpione. Nove minuti che devono essere sembrati una eternità, nei quali, forse, davvero ti passa tutta la tua vita davanti. Dopo svariati attacchi, però, per fortuna di Joe, lo squalo bianco stanco dei suoi tentativi a vuoto ha deciso di desistere e spostare la sua attenzione altrove. Solo in quel momento il pescatore, con il cuore a mille, è riuscito a nuotare verso l’imbarcazione degli amici che prontamente lo hanno tirato a bordo.