Pescatore salva un grande squalo bianco, ma non ha idea di cosa gli aspetta dopo

Pescatore salva un grande squalo bianco e la sua storia diventa virale. L’amicizia che nasce tra l’uomo e il predatore ha dell’incredibile, ma è una bufala o la verità?

Pescatore con lo squalo bianco
Pescatore con lo squalo bianco – viaggi.nanopress.it

 

Sarà per via dei film che l’hanno più volte rappresentato come il più temibile delle creature marine, sarà per via della poca conoscenza di questa specie e delle sue abitudini alimentari, ma lo squalo è ad oggi l’animale che più di tutti spaventa l’uomo.

Il terrore degli squali è infatti un sentimento comune e diffuso in molte persone. E questo nonostante la probabilità di incontrare uno squalo in acqua sia davvero estremamente bassa.

Non tutti sanno poi che la maggior parte delle specie di squali è in realtà innocua per gli esseri umani: gli attacchi di squali infatti sono estremamente rari.

Il problema sta principalmente nel fatto che quei pochi incidenti che coinvolgono gli squali e l’essere umano spesso ricevono molta attenzione mediatica. Quando viene riportata la notizia di un attacco di squalo, il fatto si diffonde quindi velocemente e va ad alimentare smisuratamente la paura pubblica.

Di recente, tuttavia, è tornato a circolare sul web un video che racconta la strana e incredibile amicizia che un pescatore avrebbe stretto con uno squalo bianco in seguito al suo salvataggio.

Pescatore salva un grande squalo bianco: la loro amicizia diventa virale

Il video diventato virale risale a qualche anno fa. Le immagini ripercorrono l’avventura che ha vissuto un pescatore australiano di nome Arnold Pointer durante quella che doveva essere una tranquilla giornata di pesca.

Il filmato racconta di come Arnold si sia accorto che un grande animale era finito per errore all’interno di una rete da pesca. Per capire meglio di cosa si trattasse, si sarebbe avvicinato con la sua imbarcazione. A questo punto avrebbe visto all’interno di quella trappola mortale un esemplare femmina di squalo bianco, di circa cinque metri e mezzo, dimenarsi nel tentativo di salvarsi.

Arnold Pointer con lo squalo
Arnold Pointer con lo squalo – viaggi.nanopress.it

In questa circostanza, spinto da un profondo sentimento di compassione e pietà verso quell’animale indifeso, avrebbe deciso di provare a liberarlo. Per farlo si sarebbe avvicinato ancora di più fino a posizionarsi proprio sopra il temibile predatore.

Arnold quindi pensa bene di infilare una verga di ferro nella rete per liberare la creatura, oramai esausta e quindi immobile. Una volta liberata, la femmina di squalo avrebbe accompagnato il pescatore durante il tragitto di rientro per ringraziarlo del suo gesto.

É a questo punto del racconto che però la storia diventa ancora più incredibile.

Il pescatore dice che anche nei giorni successivi al fatto, lo squalo bianco si sarebbe presentato davanti alla sua imbarcazione e lo avrebbe seguito ovunque in segno della sua amicizia. Addirittura afferma che l’animale abbia strizzato gli occhi e sbattuto le pinne come un cane felice e si sarebbe fatto persino accarezzare.

Una storia di certo toccante. Se solo fosse vera.

Pescatore salva un grande squalo bianco: bufala o verità?

Nonostante il video sia diventato virale e venga ancora oggi riproposto sui social in diverse lingue, bisogna fare un po’ di chiarezza e informare tutti chi non si tratti di una vera storia strappalacrime che dimostra di come anche gli squali abbiano un gran cuore. La verità è che si tratta di una bufala bella e buona.

Pescatore salva un grande squalo bianco
Pescatore salva un grande squalo bianco – viaggi.nanopress.it

É oramai risaputo che le immagini del pescatore che accarezza lo squalo siano state una trovata della rivista di pesca “Le Magazine des Voyages de Pêche” come pesce d’aprile del 2006. Il protagonista della foto, infatti, non è il pescatore Arnold Pointer (che non si sa nemmeno se esista davvero), ma Michael Scholl, fondatore dell’associazione no profit sudafricana White Shark Trust che ha utilizzato lo scatto a fini promozionali.

Gli squali, animali da mettere comunque sotto i riflettori

Nonostante tutto, gli squali sono comunque degli animali che necessitano di avere i riflettori puntati addosso. Questo perché in realtà sono alcuni delle creature marine più a rischio d’estinzione principalmente a causa dell’attività umana.

Tra i principali fattori che contribuiscono alla minaccia per la sopravvivenza degli squali troviamo:

  • Pesca eccessiva. La pesca eccessiva degli squali rappresenta una delle principali minacce. Gli squali sono cacciati per le loro pinne che sono considerate prelibatezze in alcune culture per la preparazione di zuppe di pinne di squalo. Questa pratica, conosciuta come “finning”, comporta il taglio delle pinne dello squalo e il suo rilascio in acqua ancora vivo, ma incapace di nuotare adeguatamente. Milioni di squali vengono uccisi ogni anno a causa della pesca delle pinne, il che ha un impatto devastante sulle loro popolazioni.
  • Perdita dell’habitat. L’alterazione e la distruzione degli habitat marini rappresentano un’altra minaccia per gli squali. La pesca non regolamentata, l’inquinamento delle acque e la distruzione dei coralli danneggiano gli ecosistemi marini che sono essenziali per la sopravvivenza di questi predatori. Inoltre, le attività costiere e la distruzione degli habitat di riproduzione degli squali influiscono ulteriormente in modo negativo.
  • Cambiamenti climatici. I cambiamenti climatici e il riscaldamento globale hanno un impatto significativo sugli ecosistemi marini. L’aumento della temperatura degli oceani, l’acidificazione delle acque e l’innalzamento del livello del mare possono influire sulla distribuzione e sulla disponibilità delle prede degli squali.
Squali a rischio estinzione
Squali a rischio estinzione – viaggi.nanopress.it

Che sia forse arrivato il momento di guardare gli squali da un’altra prospettiva e di iniziare ad agire per la loro salvaguardia?

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