Perché sul treno non ci sono le cinture di sicurezza? Non c’era arrivato nessuno

Una domanda che alcuni di noi si pongono è il perché sul treno non esiste la presenza delle cinture di sicurezza. Vediamo insieme il motivo.

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Perché sul treno non ci sono le cinture di sicurezza? – viaggi.nanopress.it

In Lombardia qualche anno fa si verificò un brutto incidente ferroviario. C’è ancora un’indagine in corso su ciò che ha causato l’incidente ferroviario, ma da allora alcune persone hanno iniziato a discutere sul perché sui treni non ci siano cinture di sicurezza, e se dovrebbero essere messe.  

Alcune persone pensano che le cinture di sicurezza potrebbero aiutare a salvare vite umane, mentre altri credono che le persone non dovrebbero indossare le cinture di sicurezza sui treni perché sarebbero inutili.

Viaggiare in treno è sicuro?

Prima ipotesi. I treni sono un mezzo di trasporto molto sicuro. Molto più di viaggiare in autobus, auto e addirittura in aereo. Un recente rapporto dell’UE mostra che il numero annuo di passeggeri deceduti nel trasporto ferroviario è sceso da circa 400 all’inizio degli anni ’70 a meno di 100 oggi.

Pertanto, quando si confrontano i tempi di viaggio, i treni sono ancora più sicuri degli aerei. Ci sono 16 morti in volo contro 2 morti ogni 100 milioni di ore di viaggio in treno.

E quando il rischio massimo per i passeggeri è al momento del decollo e dell’atterraggio per quanto riguarda i voli, le collisioni con auto ai passaggi a livello e altri treni rimangono le più comuni su le rotaie: anche in questi casi, teoricamente, la coda è più sicura.

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Viaggiare in treno – viaggi.nanopress.it

I treni sono addirittura più sicuri dei traghetti. Si stima che i rischi sull’acqua siano da quattro a otto volte superiori rispetto a quando si viaggia in treno. Il mezzo di trasporto meno sicuro rimane l’auto. Circa il 97% dei decessi legati ai trasporti nell’Unione europea si verificano sulle strade.

Il motivo della mancanza delle cinture di sicurezza sui treni

L’American National Transportation Safety Board non ritiene che siano una misura di sicurezza molto importante. Le montagne russe con rotaie che utilizzano attacchi sono le uniche che hanno questo tipo di provvedimento. Ma ovviamente, le velocità e le fermate improvvise a cui sono sottoposti i passeggeri delle montagne russe sono molto più intense rispetto ai treni normali.

Lo stesso vale per il confronto con le automobili. In un incidente, la trazione che deve affrontare una persona sul treno è molto diversa da quella di un’auto. I treni deragliano e, date le dimensioni e la massa, la decelerazione (principalmente laterale piuttosto che frontale) subita da una collisione, è inferiore a quella di un’auto. Pertanto, in questi casi, le cinture di sicurezza non ridurrebbero i rischi e le lesioni come succede per le auto. 

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Viaggiare in treno – viaggi.nanopress.it

Ed infine, c’è anche la questione economica. Non banale, viste le enormi implicazioni economiche di cambiare lo stile di ogni sedile delle carrozze. Perché il sedile non è progettato per le cinture di sicurezza.

Secondo un rapporto recente di Legambiente, in Italia circolano oltre 3.000 treni, il 41,7% dei quali ha più di 15 anni. Provate a fare il calcolo per dieci vagoni per ogni convoglio, sarebbero davvero molto costosi. 

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