Meteo, il temibile gelo russo approda in Italia: le regioni più colpite

Il Gelo russo approda in Italia portando con sé le prime manifestazioni dell’inverno. La neve e il gelo arriveranno anche a bassa quota.

il terribile gelo russo
Meteo, il temibile gelo russo approda in Italia – viaggi.nanopress.it

Secondo i dati della NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) e le rilevazioni satellitari nell’Emisfero Boreale non c’è mai stata così tanta neve a inizio dicembre come adesso.

Russia, Canada, Scandinavia e Europa Orientale sono già coperte dai manti bianchi, e anche l’Italia è sul punto di prepararsi ad affrontare il grande freddo imminente.

Gelo russo approda in Italia: quando e dove

La neve, in realtà, è già da giorni protagonista sulle nostre montagne. Sulle Alpi, sulle vette di Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Lombardia (Valtellina, Valcamonica e Livigno) i fiocchi sono scesi fino a 700-900 metri e sono presenti anche a quota 1200.

Anche i rilievi dell’Appennino e le vette di Calabria e Sicilia sono già imbiancati.

gelo russo approda in Italia
gelo russo approda in Italia – viaggi.nanopress.it

La novità, però, è che persino in pianura potrebbe arrivare la prima neve. A sostenerlo è il meteorologo Mario Giuliacci che ci avvisa di un peggioramento meteo nei prossimi giorni. Ciò che ci aspetta è quindi un clima tipicamente invernale dove a farla da padrone saranno freddo, pioggia e neve anche a bassa quota.

Potremo vedere i primi fiocchi di neve già a partire dall’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Una perturbazione infatti, si legge sul sito ufficiale di Giuliacci, porterà piogge al Centro-Nord e neve pure a bassa quota a Nord-Ovest.

La neve potrebbe quindi imbiancare anche le pianure del Piemonte e la città di Torino, mentre la Lombardia al momento è tagliata fuori dalle imbiancate.

Dalla prossima settimana, invece, un’altra perturbazione porterà ancora nevicate sull’Italia in particolare tra mercoledì 14 e giovedì 15 dicembre. Questa volta i fiocchi bianchi potrebbero ricoprire non solo il Piemonte, ma anche la Lombardia, il Veneto e buona parte dell’Emilia Romagna.

Per quanto riguarda le temperature, queste inizieranno a farsi sentire nei loro livelli più bassi a partire da lunedì 12 e martedì 13 dicembre, con valori in alcune zone anche al di sotto dello zero.

Non solo neve, ma anche pericolo gelicidio: la pioggia che congela al suolo

Secondo i meteorologi, tuttavia, la neve non sarà l’unico elemento a determinare il peggioramento atteso nei prossimi giorni. Gli automobilisti in particolare dovranno prestare maggiore attenzione sulla strada a causa del possibile gelicidio per il quale la pioggia si congela velocemente a contatto con il suolo.

gelicidio
gelicidio – viaggi.nanopress.it

Si tratta di un fenomeno provocato soprattutto dalla pioviggine che si verifica per lo più nei mesi di dicembre e gennaio. Questo perché in questi periodi le temperature sono abbastanza rigide da permettere all’acqua di congelarsi al suolo in presenza di inversione termica e precipitazioni.

Il Gelicidio, infatti, si forma quando le precipitazioni solitamente nevose diventano liquide a causa della presenza di aria più mite ad alta quota e di temperature più basse a bassa quota.

Le zone esposte maggiormente al rischio nei prossimi giorni potrebbero essere quelle del basso Piemonte e quelle interne della Liguria.

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