Perché si dice che i genovesi siano tirchi? Da dove nasce lo stereotipo

I genovesi sono tirchi? Un luogo comune diffuso ed abusato certamente, ma sappiamo da dove trae origine? Scopriamolo insieme.

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I Genovesi sono tirchi – viaggi.nanopress.it

Ogni regione ha il suo stereotipo lo sappiamo. Così come in Lombardia hanno fama di essere lavoratori instancabili ed incredibilmente precisini, i Romani di essere piuttosto rumorosi e i napoletani i più generosi ed estroversi. Quello che invece desta sempre più curiosità è un luogo comune che riguarda la città di Genova. Vediamolo insieme.

I genovesi sono tirchi? Il perché di questa diceria

I genovesi sono tirchi. Un luogo comune ampiamente diffuso che avrete certamente sentito almeno una volta nella vita. Uno stereotipo questo che spesso investe l’intera Liguria, con maggiore concentrazione nella sua città più celebre.

Quanto c’è di vero? E soprattutto da dove trae origine questa particolare diceria? C’è un detto molto antico infatti che dice “l‘oro nasce nel nuovo mondo, ma viene sepolto a Genova“, ad indicare però il rapporto che la città ha sempre avuto con le banche, nate e molto presenti qui durante gli anni della Repubblica di Genova.

Secondo i bene informati e gli storici, una tale fama deriverebbe da lontano e non da uno, ma da più di un fatto storico. Uno addirittura affonderebbe le radici nel lontano 1500 nel periodo in cui il territorio divenne oggetto di un conflitto con l’armata spagnola e quella inglese. La Repubblica di Genova all’epoca era alleata della Spagna, al punto da finanziare la costruzione per la loro armata di armature, vascelli e anche inviando soldati.

Una coalizione che si rivelò però poco fruttuosa, perché con la debacle spagnola, anche Genova perse i capitali e i risparmi, andando incontro ad un periodo molto difficile.

Una fama che arriva da lontano

Vien da sé che per riprendersi da questo periodo, i genovesi furono costretti come si suol dire a “tirare i remi in barca”, operando diverse ristrettezze economiche. E di certo sviluppando comprensibilmente una certa ritrosia nel prestare denaro a chiunque, soprattutto agli sconosciuti.

Secondo un’altra storia, la fama di “tirchi” deriverebbe anche dalla questione agricola, che ha reso i genovesi molto parsimoniosi ed accorti nel modo in cui spendono ed elargiscono denaro. Perché? Come è noto il territorio ligure è prevalentemente collinare. Una forma che rende molto difficile la coltivazione di alcuni ortaggi. Una regione dunque meno florida da questo punto di vista, e proprio per queste difficoltà molto restia a sperperare denaro inutilmente.

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La bella Genova – viaggi.nanopress.it

Infine c’è un motivo di tipo architettonico. Avete mai notato che a Genova, ma anche in provincia, sulle facciate di tanti storici palazzi le finestre sono solo dipinte? Il motivo è presto detto: nel 1700 il governo istituì una particolare tassazione che colpiva le case in base a quante finestre avessero a disposizione. Ancora probabilmente colpiti dalla recessione seguita alla coalizione spagnola, molti cittadini decisero dunque di murare le finestre, dipingendone sulle facciate, in modo da pagare meno tasse. Ecco il perché dunque di una fama dura a morire.

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