Una passeggiata tranquilla nel bosco e uno strano dettaglio in acqua: cosa hanno in comune? Qualcosa di veramente inaspettato.
Alligatori e coccodrilli sembrano molto simili e vengono spesso confusi. In effetti, la specie di coccodrillo del Nilo è molto più pericoloso, con quattro esemplari trovati nelle paludi della Florida dal 2000.
Possono crescere fino a sei metri di lunghezza e possono abbattere qualsiasi cosa, dagli umani agli ippopotami. In effetti, hanno la celeberrima reputazione di mangiatori di uomini in Africa.
Questa specie ha morso considerato il più letale in quanto, sulla preda, esercita il peso di una tonnellata, rendendo il coccodrillo del Nilo il predatore acquatico numero uno in Africa.
Il suo morso è il più potente dell’intero regno animale. Tuttavia, poiché gli esemplari trovati non erano ancora adulti e non c’erano prove che si fossero riprodotti, non si può parlare di una vera e propria invasione del suolo americano.
Ma come per il pitone birmano, le incursioni improvvise possono diventare più frequenti e devastanti, quindi è meglio essere pronti a prendere precauzioni.
Come distinguere un coccodrillo da un alligatore? Per prima cosa, è meglio evitare entrambi durante una nuotata, dato che sono entrambi potenzialmente mortali.
Alligatori e coccodrilli: sono solo un dettaglio in acqua?
L’alligatore americano è più piccolo e arriva fino a circa cinque metri di lunghezza, con la sua testa che è più grande e rotonda.
Secondo la ricercatrice della Clemson University Abby Lawson, biologicamente i coccodrilli del Nilo depongono meno uova.
Questa è probabilmente una notizia buona, poiché sarà più difficile stabilirsi come specie nuova sul suolo americano.
Gli scienziati hanno ipotizzato queste somiglianze indipendentemente dalla distanza geografica, che è stata confermata da un test genetico.
Nell’ultimo decennio, sono stati importati un cospicuo numero di coccodrilli negli Stati Uniti, alcuni in modo legale per essere messi in mostra al Disney Animal Kingdom e in altri parchi tematici.
Invece, altri sono stati importati illegalmente e venduti come animali da compagnia. Diversi sono scappati o liberati volontariamente.
A ogni modo, in Floria di coccodrilli non autoctoni avvistati non sono certo una novità.
A partire dal 1960, diversi scienziati sono riusciti a identificare quattro nuove specie, tra cui il caimano nano di Schneider, il coccodrillo dal muso stretto e quello di Cuvier, ma anche il comune caimano.
Il più temibile è il coccodrillo del Nilo
Il bilancio delle vittime dei gatti mangiatori di uomini negli ultimi 100 anni è sbalorditivo, ma nessun grande animale moderno ha causato più vittime del coccodrillo del Nilo.
Questo rettile è un predatore opportunista, si nutre principalmente di pesci, ma spesso in uno stato semisommerso avvicinano la preda al bordo dei corsi d’acqua, la afferra e la trascina in acqua per annegarla.
Le abitudini semi-acquatiche dei coccodrilli del Nilo e il fatto che non lasciano tracce dei loro attacchi, poiché la vittima viene trascinata nel fiume, rende complesso il compito di stimare le vittime umane.
Però, una cosa è certa: sono migliaia, presumibilmente 4.000-5000 solo in Africa.
Fortunatamente, i coccodrilli non mostrano lo stesso livello di resilienza dei felini e non diventano veri e propri “cannibali” che scelgono di depredare la nostra specie. Prendono soltanto quello che gli capita.
Tuttavia, in Burundi (Africa centrale), un coccodrillo gigante soprannominato Gustave vive ancora e ha catturato circa 300 vittime durante la sua lunga esistenza.
I più grandi coccodrilli di acqua salata nelle acque dell’Australia e del Sud Est asiatico sono ugualmente pericolosi, ma gli incidenti sono limitati a causa delle migliori condizioni di vita in questi Paesi rispetto all’Africa.
Il dettaglio in acqua che fa paura
Come abbiamo visto, coccodrilli e alligatori, nonostante diversi, hanno in comune una cosa: sono un pericolo per la vita degli esseri viventi.
Un dettaglio in acqua, quindi, poco importante se ci si trova a passeggiare in un bosco riprendendo in video qualcosa di inaspettato.
È successo di recente a dei ragazzi che, durante un’escursione, hanno notato qualcosa che si muoveva in acqua.
All’improvviso, con una velocità impressionante, un coccodrillo ha afferrato quella che era un’oca, trascinandosela in acqua.
