Parigi: luoghi insoliti da visitare nella capitale francese

Parigi, una città così ricca di storia e cultura capace di offrire ad ogni visita nuovi posti da scoprire. Visitare la Ville Lumière non significa solo Torre Eiffel e Montmatre, ma tanti piccoli luoghi più insoliti e molto amati dai parigini.

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Parigi – viaggi.nanopress.it

Si dice spesso che quando si visita un luogo è sempre bello lasciarsi indietro qualcosa da dover vedere per poter avere una scusa per tornare. Parigi con la sua incredibile vastità di luoghi di interesse, monumenti, parchi e arte sicuramente è in grado di stupire i suoi visitatori sempre con qualcosa di nuovo e sorprendente. I luoghi fondamentali per una visita nella capitale francese li conosciamo, Torre Eiffel, Louvre, Montmartre, il Moulin Rouge, ma ce ne sono altrettanti più insoliti che vale la pena scoprire.

Rue Cremieux

Conosciuta anche come ‘la via arcobaleno‘, Rue Cremieux si trova nel XII arrondissement, a pochi passi dalla Gare de Lyon. Realizzata nel 1857 con il nome originario di ‘Avenue Millaurd’, è praticamente una galleria d’arte all’aperto, un lungo percorso di case coloratissime.

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Rue Cremieux – viaggi.nanopress.it

Toni pastello, ma anche colori molto accesi, ricorda la celebre Portobello Road o senza andare troppo lontano, la nostra Burano. Non particolarmente frequentata dai turisti, nell’ultimo anno complice la ripresa del turismo post pandemia, ma soprattutto grazie ai blogger di Instagram, si sta avviando verso un’ondata di popolarità.

Quartiere Batignolles

Una tappa molto frequentata durante la visita a Parigi è il celebre Marais. Ebbene Batignolles ha tutte le caratteristiche del più celebre quartiere, ma con un’insolita tranquillità che lo rende all’opposto dell’allegra e vicina Piazza de Clichy. Amatissimo in passato da scrittori celebri come Paul Verlaine, si trova nel XVII arrondissement, a Nord di Parigi e molto vicino a Montmartre, è un quartiere ricco di locali, panifici e bistrò. A renderlo speciale però sono i giardini come ‘Square des Batignolles‘ e ‘Parc Clichy Batignolles‘, senza dimenticare ‘Parc Monceau‘. Piccola chicca: il mercato coperto giornaliero, ricco di stand di prodotti tipici compreso un piccolo banco dedicato alla cucina portoghese.

Collège des Bernardins

Nel V arrondissement in Rue de Poissy si trova questo ex collegio cistercense della storica Università di Parigi. Chiamato anche  Collège Saint-Bernard, è monumento storico dal 1887.

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Collège des Bernardines – viaggi.nanopress.it

Vale assolutamente una visita per l’impressionante bellezza architettonica come la sala capitolare con le sue volte a vela. In quanto attuale sede dell’Académie Catholique de France, ospita mostre, corsi, conferenze e periodicamente anche concerti.

Tour Montparnasse

Per poter godere della magnifica vista di Parigi dall’alto non c’è solo la Torre Eiffel. Al 33 Avenue du Maine nel XIV arrondissement, si staglia Tour Montparnasse, il secondo più alto grattacielo della città progettato dagli architetti Beaudouin, Cassan e De Marien. 59 piani: al numero 56 potrete trovare il centro espositivo, il ristorante e l’osservatorio. Salendo fino al piano 59 invece raggiungerete la terrazza panoramica dalla quale vedere Torre Eiffel, Arco di Trionfo e i boulevards. La visita è prenotabile ed acquistabile anche tramite sito internet, tutti i giorni dell’anno.

Biblioteca Richelieu

Se avete già visitato il Louvre, il Museo d’Orsay, il Centre Pompidou e volete aggiungere un altro pomeriggio all’insegna della cultura, non potrà mancare una visita alla Biblioteca Richelieu. Appartenente alla Bibliothèque Nationale de France si trova a Les Halles in un palazzo che fu del Cardinale Mazarin, e fu anche biblioteca del Re nel 1721.

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Biblioteca Richelieu – viaggi.nanopress.it

Riaperta da poco al pubblico dopo la ristrutturazione terminata nel 2022, è dotata di una meravigliosa Sala Ovale costruita da Jean Louis Pascal. Particolarità: l’ingresso è totalmente gratuito.

Hotel de Sens

Per chi ama l’architettura gotica sarà imperdibile la tappa all’Hotel de Sens, nel cuore del Marais, un’imponente struttura che ricorda una fortezza. La sua particolarità è tutta nella facciata esterna, ricca di dettagli come finestre rosse, torrette, gargoyles e draghi. Sulle mura potrete trovare incastonata anche una palla di cannone risalente alla Rivoluzione di Luglio del 1830. Terminata la visita potrete anche sedere nel piccolo e suggestivo giardino pubblico interno.

59 Rivoli

Non troppo distante dai due simboli dell’arte della città ovvero Louvre e Centre Pompidou, è possibile trovare il più grande spazio autogestito di Parigi. 59 Rivoli è un palazzo di sei piani nell’omonima via, che nel 1999 fu occupato da un trio di artisti noti come ‘KGB‘ cioè Kalex, Gaspard e Bruno. In precedenza sede abbandonata della Crédit Lyonnais, ospita trenta atelier ed una galleria d’arte, ed è frequentato ogni anno da circa 40.000 visitatori. Visitabile sei giorni su sette.

Dodo Manège

Non dimentichiamo infine qualcosa che possa piacere anche ai bambini e che possa al contempo arricchire la loro visita in città: nel cuore di Parigi dentro il Jarden des Plantes si trova questa piccola giostrina ideata nel 1992 grazie al lavoro di alcuni scienziati. A girare infatti non sono i soliti cavallini e carrozze, bensì dieci esemplari di animali estinti o a rischio estinzione. L’obiettivo: sensibilizzare i più piccini su un tema molto importante e che riguarda tantissime specie animali. Il nome è stato scelto pensando al Dodo, un grande uccello originario delle Mauritius.

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