Un viaggio alla scoperta di Pantelleria, splendida isola della Sicilia chiamata anche “perla nera del Mediterraneo”. Cosa vedere.
La Sicilia è una terra meravigliosa, che da sempre attrae tantissimi turisti per il mare, ma anche per la sua ricchezza a livello culturale, storico e architettonico.
Affascinanti anche le isole che la circondano, alcune delle quali note in tutto il mondo per la loro bellezza e il loro fascino selvaggio. Una di queste è proprio Pantelleria, chiamata anche “perla nera del Mediterraneo”, isola che da sempre affascina turisti ma anche artisti e poeti.
Andiamo quindi a scoprire questa isola suggestiva e selvaggia, e vediamo quali sono i luoghi da non perdere.
Pantelleria, cosa vedere
Più vicina alla Tunisia che alla Sicilia, Pantelleria affascina per il suo paesaggio selvaggio, le spiagge rocciose e difficili da raggiungere, e panorami mozzafiato.
Tra i luoghi più interessanti da vedere qui, troviamo sicuramente il Parco Nazionale di Pantelleria, istituito nel 2016, che copre ben l’80% della superficie dell’isola; qui possiamo trovare anche i caratteristici dammusi, le architetture in pietra di derivazione araba, ma anche bellissimi giardini panteschi e coltivazioni di uva e capperi.
I giardini panteschi sono stati realizzati qui dall’epoca della dominazione araba, e si tratta di costruzioni circolari che servivano a proteggere i limoni, gli aranci o i cedri dal vento.
Essendo poi un’isola vulcanica, Pantelleria è ricca di fumarole e favare, un vero centro termale a cielo aperto; tra i luoghi da visitare se volete godere di questo aspetto dell’isola, troviamo Gadir, un piccolo villaggio dove ci sono vasche termali con acqua calda, oppure il Lago Specchio di Venere, sul fondo di un antico vulcano, dove cospargersi con fanghi naturali.
Suggestiva anche la Grotta di Benikulà, una grotta dove fare una sauna naturale poiché da qui esce vapore acqueo, ma anche Kuddia mida, un cono vulcanico da dove fuoriescono vapori, in un paesaggio davvero mozzafiato.
Ma non solo natura. A Pantelleria infatti, si trovano anche numerose testimonianze addirittura risalenti a 5000 anni fa, dove i primi abitanti qui lavoravano l’ossidiana; nel Parco Archeologico dei Sesi sono conservate infatti costruzioni megalitiche risalenti a quell’epoca.
Nella Baia di Scauri invece sono stati ritrovati un villaggio e una necropoli romana risalente al V secolo d.C., mentre il castello Barbacane sembra risalire all’epoca araba o bizantina.
Le spiagge più belle
Ovviamente, l’attrazione principale di Pantelleria rimane il mare. Sono circa 60 i chilometri di costa lungo la quale incontrare calette e spiagge nascoste, così belle da togliere il fiato.
Tra le spiagge più belle e suggestive, la Balata dei Turchi, una delle insenature più belle, un tempo scalo di pirati; una baia affascinante ricca di alte scogliere che raggiungono i 300 metri. Bellissimo anche l’Arco dell’Elefante, uno dei luoghi simbolo dell’isola, chiamato così per lo soglio a forma di elefante con la proboscide che entrando in acqua crea un arco suggestivo.
Tra le calette più comode da raggiungere vi segnaliamo quelle del Bue marino, con scogliere più basse, ma anche la cala di Scauri; più impegnativa invece da raggiungere la Baia di Nikà, famosa anche per le sue acque termali.
Tra le altre spiagge da vedere, vi consigliamo Cala Gadir, Cala Cottone, Cala Levante e Cala Tramontana. Il consiglio poi, visto che alcune calette sono difficili da raggiungere, è quello di visitare l’isola anche in barca, così da scorgerne tutti i posti più segreti.