Nuova scoperta in mare: emerge un tesoro inaspettato del passato

Sapevi che è stata fatta una nuova scoperta in mare? Davvero, è emerso un tesoro dal passato del tutto inatteso. Ma di quale tesoro si tratta e dove è stato scoperto? Vediamo nel dettaglio quale tesoro è stato rinvenuto!

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Nuova scoperta in mare – viaggi.nanopress.it

Una scoperta incredibili è stata effettuata in mare, dal quale è emerso un vero tesoro, di inestimabile valore.

Nessuno se lo aspettava e aggiunge un altro tassello alle innumerevoli scoperte fatte nel corso degli anni nei fondali marini. Ma scopriamo quali scoperte sono state fatte nel 2022 e quale altra meraviglia è stata rinvenuta in Turchia!

Numerose le scoperte fatte nel 2022

Per scoperte archeologiche il 2022 è stato un anno davvero sensazionale, che ha permesso di portare alla luce reperti del passato molto importanti, in grado di aiutare nella ricostruzione storica.

nuova scoperta in mare – viaggi.nanopress.it

Come è risaputo, infatti, l’archeologia permette di studiare manufatti e reperti e di collocarli nelle ere storiche passate. Oggi, grazie alle nuove strumentazioni, è possibile datare con maggiore facilità i ritrovamenti.

Nel 2022 sono stati rinvenuti tesori unici come il tempio di Zeus in Egitto, le 24 statue di bronzo a San Casciano dei Bagni, in provincia di Siena, ritrovate nelle vasche del santuario etrusco-romano. Anche dalla Turchia arriva una scoperta incredibile, vediamo di cosa si tratta.

Dalla Turchia arriva una scoperta sensazionale

La scoperta più sensazionale arriva dalla Turchia e il merito è di un team internazionale di archeologi capitanato dall’Università di Pisa. La scoperta archeologica riguarda una costruzione misteriosa a cerchio risalente all’epoca degli ittiti, precisamente al II millennio A.C.

Il ritrovamento è avvenuto nel sito archeologico di Uşaklı Höyük, ubicato nel centro nord della Turchia. Potrebbe trattarsi della città sacra di Zippalanda, centro religioso di un potente dio della Tempesta, dove si trovano una residenza reale e un santuario, luoghi in cui si recava il re.

I lavori devono proseguire per accertare se si tratta di Zippalanda

Il professore Anacleto D’Agostino dell’Università di Pisa, direttore degli scavi, ha affermato che non è ancora possibile stabilire con certezza che si tratta della città di Zippalanda.

Zippalanda ritrovata
Zippalanda – viaggi.nanopress.it

A far pensare che si tratta proprio di questa città è la sua collocazione a nord di quello che si presume sia il tempio principale. Nel corso di 15 anni di scavi, sono stati scoperti nell’area anche alcune tombe di età tardoantica e le rovine di un muro a gradoni intorno alla cittadella, risalente all’età del Ferro.

Altre scoperte fatte in questi anni sono anche frammenti di tavolette con incisioni in scrittura cuneiforme e resti di edifici monumentali.

 

 

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