Nota un inquietante messaggio su una pietra riemersa a causa della siccità, ma c’è un motivo per il quale è stata incisa e ve ne parliamo immediatamente.
Chiunque passi per quel cammino alcune volte nell’arco dell’anno non può fare a meno di notare la presenza di un messaggio inciso su una pietra. Ecco che cosa significa.
Nota un inquietante messaggio su una pietra
Ritrovano una bottiglia con un messaggio dal passato: cosa c’è scritto; mentre oggi vi parliamo di un inquietante messaggio su una pietra, che vi sveliamo subito si chiami la “Pietra della fame” (in tedesco Hungerstein). Questa roccia si trova nella città statutaria di Děčín, nella regione d’Usti, a nord della Boemia. E in particolare si trova nel letto del fiume Elba, vicino alla riva sinistra, sotto il ponte Tyršův.
E dovete sapere che non è la prima volta che si avvista questa roccia, anzi. Tale pietra tende a riemergere sopra il livello dell’acqua tutte le volte in cui il fiume è in magra, è più secco. Questa roccia con la sua incisione è considerata uno dei più antichi monumenti idrologici dell’Europa centrale! Ma come mai è stato conferito questo nome a questa pietra? Dovete sapere che tale pietra indicava agli abitanti locali l’inizio di un periodo di sofferenza. La scarsità d’acqua e le grandi siccità, infatti, portavano carestie a tutta la popolazione. I barcaioli, tra l’altro, perdevano il loro mezzo di sostentamento dal momento che la navigazione fluviale doveva essere interrotta per via della secca del fiume. E ciò significava anche l’inizio della carenza di sale.
È riemersa a causa della siccità
E su quella roccia gli abitanti dell’area hanno scelto di incidere segni e iscrizioni, proprio per testimoniare i livelli bassissimi d’acqua. E dovete sapere che la più antica iscrizione leggibile risalirebbe addirittura al 1616! Tra le iscrizioni sarebbe proprio la più chiara e significativa in tedesco. Cita “Wenn du mich siehst, dann weine” (“Se mi vedi, piangi“). Se avessi visto questa pietra, avresti pianto perché ciò avrebbe indicato l’inizio un periodo di siccità e quindi di crisi.
Ma questa non è l’unica scritta tradotta sulla pietra. Ce n’è un’altra più recente, in ceco, che consiglia “Neplač holka, nenaříkej, když je sucho, pole stříkej” (“Non piangere ragazza, non lamentarti, quando è secco, annaffia i campi“). Ma come mai se ne parla così tanto negli ultimi anni? Per via della costruzione delle dighe lungo il fiume Moldava dopo il 1926, questa roccia è emersa molto più frequentemente rispetto al passato. Attualmente possiamo vederla in media 126 giorni in un anno idrologico normale. Se si deciderà di costruire la diga a valle di Děčín, la roccia rimarrà sommersa per sempre. In base a quanto riporta la leggenda, ciò segnerebbe l’inizio di un periodo di prosperità permanente.
