Norvegia del Sud con i bambini, un itinerario a misura di piccoli

La Norvegia del Sud può essere un luogo adatto ai piccoli viaggiatori? Questo itinerario ti dà tutti gli spunti che ti servono.

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Norvegia – viaggi.nanopress.it

Se si decide di andare in vacanza con i bambini occorre fare sì che il luogo, o i luoghi, in cui andrai abbiano qualcosa che sia adatto anche a loro o, se non c’è niente, cercare di organizzarti in modo tale da non rendere il viaggio un inutile stress sia per loro sia per te. E poi c’è la Norvegia.

I Paesi del Nord Europa sono notoriamente più attenti al benessere di cittadini e turisti a prescindere dal loro anno di nascita e la Norvegia è in effetti uno dei luoghi migliori in cui puoi andare in vacanza anche con i bambini. Una dimostrazione è questo tour da fare in due settimane che ti permette di scoprire la parte meridionale del Paese senza che nessuno faccia i capricci.

Norvegia del Sud per piccoli viaggiatori, Oslo

Non si può non partire dalla capitale del Paese. Ma, come in ogni viaggio, a seconda dell’età del gruppo che si muove è chiaro che alcune attività sono più indicate rispetto ad altre. Per le famiglie che si muovono con i bambini, comunque, la capitale norvegese offre innanzitutto mezzi di trasporto con spazi comodi anche per i passeggini.

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Università di Oslo – viaggi.nanopress.it

Ma che cosa si può fare e dove si può andare? Un luogo che non si può perdere è il castello di Akershus. Una fortezza, e qualcuno infatti la chiama fortezza di Akershus, che si trova in un punto che la rende impossibile da non notare. Si trova infatti nella parte orientale del porto di Oslo ed è stata costruita a difesa della città sul finire del tredicesimo secolo.

La sua struttura imponente con i tetti scuri e ripidi che chiudono blocchi costruiti a mattoni tradiscono un’aria austera. Ma, se i tuoi piccoli non se ne accorgeranno subito, rivela loro che questo castello è realmente un castello da favola. Disney sì è infatti ispirata a questa fortezza per il castello delle principesse di Frozen. Un altro luogo che va assolutamente visitato è Aker Brygge.

Una zona piuttosto nuova nella sua struttura attuale, piena di piccoli e grandi locali in cui fermarsi a mangiare o negozi in cui fare acquisti. Il tutto passeggiando in quello che è il fiordo di Oslo. Tra un tavolino e una foto al panorama c’è da dare però anche la caccia ai troll. Ad Aker Brygge, infatti, sono state installate alcune statue di questi che sono considerati gli abitanti storici del Paese.

Per una foto da ricordare, porta tutta la famiglia in cima alla torre denominata Sneak Peak: più di 50 m di elevazione per una visuale panoramica privilegiata su Oslo, sul suo mare e sulle montagne retrostanti. Ultimo punto notevole di Oslo il parco delle sculture o parco Vigeland. Un’area che è in pratica un museo a cielo aperto con sculture, bassorilievi e altre opere del famoso artista di origine norvegese Gustav Vigeland. E anche se forse i tuoi piccoli non sono interessati alla storia dell’arte si divertiranno sicuramente a giocare nel labirinto disegnato dalla pavimentazione della grande fontana che si trova nel mezzo del parco.

Bergen, la seconda città della Norvegia

Se le tue vacanze in terra dei troll sono abbastanza lunghe da permetterti di spostarti da Oslo, e in due settimane avrai tempo, una meta che devi assolutamente raggiungere è Bergen. Questa, che è la seconda città per grandezza di tutto il Paese, è un altro luogo con molte cose da fare e tanti luoghi da vedere che sono anche adatti a chi si sposta con i bambini. Il primo luogo in assoluto è l’acquario.

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Chiesa a doghe – viaggi.nnaopress.it

Qui si possono guardare da vicino esemplari di fauna marina di ogni tipo, forma e dimensione. Se i tuoi piccoli esploratori si sono mai chiesti quanto è grande un pinguino o cosa fanno le foche tutto il giorno, qui potrai mostrarglielo dal vivo. E continuando sulla falsa riga della scienza e della conoscenza da notare anche il centro chiamato Vilvite. Un centro scientifico che mette in scena, è veramente il caso di dirlo, la scienza con spettacoli pensati dai 6 anni in su. Non c’è forse luogo migliore per far appassionare i bambini alle scienze naturali e alla sperimentazione. Ma non tutti amano la scienza allo stesso modo ed è per questo che, per quei bambini che invece vogliono sporcarsi le mani in altro modo c’è un altro luogo da vedere: il Museo delle Arti, il Kode.

Il Kode è una struttura realmente imponente ed è il secondo museo più grande di tutta la Norvegia. Potrebbe sembrare un po’ noioso dall’esterno ma anche in questo museo, suddiviso in diversi palazzi che potremmo definire palazzi tematici, ci sono spazi per artisti di tutte le età e vengono periodicamente organizzati laboratori proprio per i più piccoli.

Aria da vichinghi, Gudvangen

Terra di Norvegia uguale terra di vichinghi. Uno dei luoghi in cui puoi portare i tuoi esploratori in miniatura per toccare con mano, letteralmente, un villaggio vichingo è il piccolo paese di Gudvangen, anch’esso nella Norvegia del sud. Un luogo che è soprattutto conosciuto da quelli che apprezzano le crociere sui fiordi. Il paesino, che si trova nella zona di Flåm, è infatti spesso utilizzato proprio come punto di partenza di una gita che porta attraverso alcuni dei paesaggi più mozzafiato del Paese.

Ma a Gudvangen c’è anche il Njardarheimr: il villaggio dei vichinghi. Una ricostruzione fin nei minimi dettagli con visite guidate e attività per sentirsi uomini del Nord. Di assoluto interesse sarà parlare con il capo del villaggio che effettivamente vive all’interno di una delle strutture. Il biglietto d’ingresso è di 200 corone e comprende anche la partecipazione ai tour guidati che, a orari prestabiliti durante tutto il corso del giorno, permettono di scoprire com’era la vita all’epoca dei vichinghi.

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