Non ne hai mai sentito parlare, ma è un posto incredibile: la spiaggia rossa

Un posto incredibile che non sembra neanche possibile sul nostro pianeta, eppure esiste ed è visitabile. Il suo segreto è… vegetale.

spiaggia rossa
Uno spettacolo che esiste davvero – viaggi.nanopress.it

Il mondo è pieno di luoghi straordinari in cui la natura sembra dare il meglio di sé per stupire viaggiatori e turisti. Un posto che davvero È difficile immaginare che possa esistere è nascosto in uno dei paesi più grandi di tutto il pianeta. E anche se il suo nome ha a che fare con il mare, è straordinario scoprire che non c’è niente di Marino in questo ambiente comunque naturale.

Un posto fuori dal mondo, una spiaggia che non è una spiaggia

A circa sei ore da Pechino, se si viaggia verso est si arriva nella provincia del Liaoning. È una delle città principali del Liaoning è Panjin. Una città prefettura che di per sé forse offre poche attrattive ma che è il punto di partenza per assistere invece ad uno spettacolo naturale che si ripropone periodicamente ma che ogni volta attrae migliaia di visitatori. Si tratta di quella che tanti chiamano la spiaggia rossa. Che però non è una tecnicamente spiaggia.

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La saueda a settembre – viaggi.nanopress.it

Si tratta di una gigantesca distesa di piante che vivono in una altrettanto enorme zona umida. Per godere dello spettacolo che offre questa zona, attraversata da un fiume che poi sfocia  nel grande golfo del Mar Giallo, occorre però aspettare perché l’estate non è il momento ideale. Questa zona umida, a ridosso della baia di Liao Dong, è terreno fertile per la suaeda. Una pianta tipica proprio delle zone umide che però qui ha trovato un ambiente che la trasforma completamente.

La pianta cambia colore

Come accennavamo prima, per poter godere al meglio dello spettacolo della spiaggia rossa di Panjin occorre aspettare l’autunno e in particolare il mese di settembre. Perché durante il corso degli altri mesi dell’anno, per esempio in primavera, la suaeda è in realtà verde come qualunque altra pianta. Tra la fine di agosto e l’inizio di settembre a mano a mano che assorbe dal terreno le sostanze particolari che in questa zona vicino al mare arrivano, cambia progressivamente colore e diventa prima rossa e poi, ad ottobre, addirittura quasi viola. Le piante, dopo aver raggiunto questo colore, lentamente seccano e muoiono per poi ricominciare all’inizio della primavera.

Se decidi di vedere questo spettacolo perché ti trovi nella zona di Pechino, ricordati di portare con te anche un binocolo e la macchinetta fotografica perché l’area della spiaggia rossa è anche un punto nevralgico per le soste di tanti uccelli migratori che qui passano per accoppiarsi prima di continuare il loro viaggio verso l’Australia. Tra le specie che è possibile vedere qui ci sono per esempio le gru della Manciuria, le cicogne bianche, i cigni selvatici e i gabbiani di Saunders. Tutte specie che a vario titolo sono minacciate e che quindi hanno bisogno che tutto il loro habitat venga rispettato e protetto.

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