Questo paesaggio unico e quasi extraterrestre si trova nel cuore dell’Italia. La sua origine è ancora incerta, ma le ipotesi fanno pensare a qualcosa che ha a che fare con un meteorite.
La regione Abruzzo è conosciuta per essere la “regione verde d’Europa”. I suoi tre parchi nazionali – il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale della Majella e quello del Gran Sasso e Monti della Laga – sono i fiori all’occhiello di questo territorio dagli scorci naturali meravigliosi.
C’è poi anche un altro parco, un’area naturale protetta istituita nel 1989, che custodisce un luogo unico nel suo genere e ricco di suggestioni.
Un paesaggio unico dall’origine sconosciuta in Abruzzo
Il Parco Naturale Regionale Sirente-Velino è una delle tante aree protette presenti in Abruzzo, in provincia dell’Aquila. Il parco ospita diversi tipi di ambiente, che spaziano da quelli montani a quelli fluviali, facendo da casa a innumerevoli specie di animali e piante che qui hanno trovato il proprio habitat.
Ma la sua particolare bellezza non si ferma qui. All’interno del parco, infatti, si trova un luogo unico che dà la sensazione di essere finiti su un altro pianeta.
Nel Parco Naturale del Sirente, sulla strada che collega Rocca di Mezzo con Secinaro (L’Aquila) si trova un altopiano meraviglioso a circa 1.100 metri sul livello del mare. Si chiama Prati del Sirente ed è un ottimo punto di partenza per escursioni trekking e attività all’aria aperta in ogni stagione dell’anno.
A dominare sull’altopiano è l’immagine del Monte Sirente alle cui falde si trova un piccolo lago che a prima vista potrebbe sembrare null’altro che un semplice specchio d’acqua stagionale. E invece la sua storia è tutt’altra, piena di fascino e mistero.
Il cratere del Sirente e il suo affascinante mistero
Qui tutto sembra essere avvolto in un alone magico e fantasioso. Questa sensazione aumenta sempre più quando poi ci si ritrova al cospetto del Lago di Sirente, conosciuto anche come Cratere del Sirente. Le sue origini infatti sarebbero legate allo schianto di un meteorite sulla Terra.
Nonostante non ci siano ancora prove scientifiche valide in maniera assoluta, questa ipotesi è tra le più accreditate. Il Cratere del Sirente si sarebbe quindi generato più di 1500 anni fa quando un meteorite dal diametro di 10 metri sarebbe caduto creando questo enorme buco dal diametro di circa 130 metri.
Se così fosse, si tratterebbe dell’unico cratere meteoritico in Italia e uno dei pochissimi crateri del genere presenti sul nostro pianeta. In totale sarebbero infatti circa 150.
Gli studi del geologo Jens Ormo su questo paesaggio unico
A ipotizzare per primo questa teoria fu il geologo svedese Jens Ormo il quale, una volta arrivato in Italia per motivi di studio, rimase colpito dalla conformazione del lago.
Il fatto che lo specchio d’acqua avesse un bordo particolarmente rialzato di circa 3,5 metri rispetto al terreno pianeggiante che lo circonda gli fece subito pensare alla struttura tipica dei crateri originati dall’impatto da meteorite.
Le sue intuizioni convinsero anche altri studiosi italiani, tra cui Angelo Pio Rossi, i quali portarono avanti alcune ricerche per approfondire la questione. Le analisi condotte con la tecnica del carbonio 14 indicarono il periodo d’origine del cratere intorno al 300-400 dopo Cristo.
Il cratere secondo i racconti
Secondo alcuni racconti, il cratere potrebbe anche essere stato generato dalla cometa osservata dall’imperatore Costantino e dal suo esercito prima della battaglia di Ponte Milvio nel 312 a.C.
Si dice che Costantino avrebbe visto una scia luminosissima correre nel cielo. La scia abbagliante portava delle parole ‘’In hoc signo vinces’’, ovvero “sotto questo segno vincerai”.
L’imperatore però non avrebbe ben capito il significato di quella visione. Si dice poi che l’imperatore abbia sognato quella stessa notte un angelo il quale gli avrebbe mostrato una croce e ripetuto le stesse parole lette durante la visione della scia luminosa.
A questo punto Costantino avrebbe quindi interpretato il tutto come un segno mistico che lo avrebbe spinto alla conversione al Cristianesimo.
Scienza, misteri e leggende a parte, ciò che è certo è che il Cratere del Sirente è uno dei luoghi più suggestivi e particolari d’Abruzzo e d’Italia, dove si percepisce un’atmosfera particolare che va vissuta almeno una volta nella vita durante un viaggio in questa splendida regione della nostra Nazione.