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Arriva il primo aprile in mostra a Torino il Museum of Everything. L’esposizione sarà inaugurata tra pochi giorni alla Pinacoteca Agnelli ed è composta da 300 opere selezionate dall’inventore James Brett e dal curatore italiano Paolo Colombo.
L’idea di un museo di tutte le cose nasce proprio da James Brett, che le ha esposte per la prima volta a Londra lo scorso febbraio, in una mostra che ha riscosso grandissimo successo. Torino non è nuova alle mostre ‘sui generis’. Arriveranno nel capoluogo piemontese le strane opere di sensitivi, spiritisti, ossessionati dalle religioni più disparate, alcuni disabili. Ovviamente sono autori che non hanno mai bazzicato musei o gallerie all’ultima moda. Le loro sono opere contemporanee, concepite e prodotte nel corso di tutto il XX secolo, ma che sono sempre state esposte fuori dai circuiti ufficiali. Questa di Torino sarà l’occasione in cui si potranno ammirare le creazioni del medium Augustin Lesage, che dipinge su indicazioni degli spiriti, o quelle di Henry Darger. E ancora, saranno esposte le strane opere di Nek Chand un ispettore dell’India del Nord. Una di queste, intitolata Rock Garden è realizzata con oggetti raccolti in trent’anni di ricerche e rappresenta un giardino fatto di tante sculture costruite con piatti rotti, tappi e altri insoliti materiali.
Per ammirare le opere della mostra, la Pinacoteca Agnelli è aperta, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 19. Il biglietto d’ingresso è di 7 euro, prezzo intero, il ridotto costa 6 euro.