Museo storico riapre ai visitatori dopo 20 anni: incredibile restauro

Un famosissimo museo italiano riapre dopo 20 anni, riacquistando finalmente il suo antico splendore grazie a un nuovo progetto di restauro completo.

museo storico riapre dopo venti anni
Museo storico riapre dopo venti anni – viaggi.nanopress.it

Dopo 20 anni di chiusura, una residenza simbolo d’Italia, citata anche nella Guida UNESCO e in tutti i libri di arte antica, è stata riaperta grazie ai suoi splendidi affreschi e alle bellissime sculture che adornano il grande giardino.

I visitatori potranno fare un viaggio nel tempo senza precedenti, vivendo la storia del mondo romano racchiusa in una vera e propria “casa museo”.

Dopo un restauro incredibile riapre al pubblico

Parliamo di Pompei, che regala sempre delle grandissime sorprese. Grazie a un nuovo progetto di restauro guidato da Massimo Osanna nel 2016 e con l’aiuto di diversi specialisti, orticoltori, strutturasti, ingegneri, restauratori, archetti e archeologi, è finalmente aperta al pubblico la Casa dei Vettii. Può ora essere apprezzata in tutta la sua complessità architettonica.

Casa dei Vettii pompei
Casa dei Vettii – viaggi.nanopress.it

È stato uno dei cantieri più impegnativi per il patrimonio archeologico degli ultimi decenni. Una sfida particolare è stata la rimozione dello strato di cera che era stato applicato in passato per proteggere gli affreschi e renderli brillanti. Questo metodo di restauro ha causato grandi danni, nascondendo molti dettagli di dipinti complessi con scene architettoniche e mitologiche fantastiche.

Il giardino del peristilio, con la sua complessa disposizione di giochi d’acqua e piccole fontane, è stato restaurato copiando le statue originali conservate nelle sale espositive e nei magazzini del parco archeologico di Pompei. Tra questi, una statua unica di Priapo, il dio della fertilità.

Sono state piantate anche piante antiche riprodotte in un vivaio del parco, nel campo di un progetto più grande di collaborazione con agricoltori e giardinieri locali per migliorare il giardino storico e creare spazi verdi nella città antica.

Simbolo di Pompei

La Casa dei Vettii, scavata tra il 1894 e il 1896, apparteneva ad Aulus Vettius Restitutus e Aulus Vettius Conviva, forse due liberti che fecero fortuna con la vendita del vino. Gli ornamenti murali e le decorazioni scultoree della Domus riflettono anche la ricchezza del feudo cittadino, produttore di vino esportato in tutto il Mediterraneo, e la mobilità sociale che permise ai due ex schiavi di salire ai vertici della società locale.

pompei casa dei vettii
Casa dei Vettii – viaggi.nanopress.it

Tracce della loro vita precedente sono visibili nella cucina e nella stanza della servitù adiacente, decorata con dipinti erotici. Un tempo questa stanza era dotata di una porta di ferro per consentire l’ingresso solo agli uomini adulti, ma il muro è stato rimosso pochi giorni prima della riapertura.

Alcune persone pensano che la barriera possa essere stata utilizzato per la prostituzione. Questa ipotesi sembra essere stata confermata dal ritrovamento di un’iscrizione sul muro a sinistra del vestibolo, secondo la quale una donna di nome Eutychis, “greca e cortese”, fu venduta per due assi. La testimonianza della società di quell’era, con i suoi costumi e le sue stratificazioni che Pompei offre, si accompagna alla bellezza dell’architettura antica e dell’arte.

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