A breve entrare nei musei fiorentini sarà più caro. Aumenta il prezzo del biglietto a seguito di un accordo tra il ministro dei beni culturali e il sindaco di Firenze. Il surplus verrà utilizzato per tenere pulita ed in ordine la città.
Proprio quando si moltiplicano le iniziative per avvicinare giovani e non ai musei, c’è qualche regione o città che si chiama fuori dal coro. Firenze in questo caso. Il capoluogo toscano si è confermato come uno dei luoghi più visitati al mondo, grazie alla ricchezza del suo patrimonio artistico. Dopo le Giornate Europee del Patrimonio 2010 a settembre ci sono state altre iniziative che garantivano l’ingresso ai musei in maniera del tutto gratuita, come per esempio in occasione di Martedì in Arte. Firenze invece va controcorrente e il suo sindaco Matteo Renzi ha raggiunto un accordo con Sandro Bondi, ministro dei Beni Culturali. I due politici hanno convenuto di aumentare il prezzo dei biglietti d’entrata ai musei della città, tra cui la Galleria degli Uffizi e l’Accademia, proponendo di investire il denaro guadagnato in opere per la salvaguardia della città. In effetti è vero che in Italia si paga decisamente di meno per entrare nei musei rispetto alle altre nazioni europee, ma per esempio in Inghilterra l’ingresso è gratuito.
Starà ora ai comuni, ai ministeri e alle sovrintendenze decidere a quanto ammonta l’aumento, dal momento che parte dell’incasso ( il 20%) viene già inviato a Roma.
Credete che l’aumento del prezzo del biglietto invoglierà la gente ad andare ai musei? Forse gli unici a non obiettare saranno proprio i turisti stranieri!