Mostre al Maxxi di Roma tra nuovi spazi e installazioni

Padiglione B.A.S.E. al Maxxi di Roma
Padiglione B.A.S.E. al Maxxi di Roma

Tre nuove mostre hanno aperto i battenti al Maxxi di Roma, dove nel frattempo è stato inaugurato anche il padiglione del Centro di ricerca B.A.S.E., con tanto di archivio e biblioteca, che mette a disposizione dei visitatori libri, documenti e attrezzature per studiare i fenomeni artistici.
Tra i musei di Roma, il Maxxi rappresenta sicuramente il meglio per quanto riguarda l’arte contemporanea: il museo stesso, creato dalla mente geniale di Zaha Hadid, può essere visto come un’opera d’arte perché assomiglia più a una scultura che ad un’architettura.
Molti critici sostengono che in questo caso il contenitore valga più dei contenuti, ossia che la struttura del Maxxi sia la cosa più bella da vedere e che le opere custodite al suo interno non possano in alcun modo competere. Le migliori mostre di Roma si tenevano sempre in altri luoghi e c’era la possibilità che il Maxxi rimanesse un “bello senz’anima”. Ma probabilmente bisognava solo passare la fase di rodaggio, perché a meno di un anno dall’apertura sono arrivati nuovi spazi e nuove mostre.

La prima mostra, in programma dal 25 febbraio al 2 novembre 2011, si chiama ”Il confine evanescente”, una collettiva che intende fornire una lettura dell’arte italiana degli ultimi trent’anni, con artisti del calibro di Francesco Clemente, Mimmo Paladino, Lara Favaretto, Avish Khebrehzadeh e Margherita Manzelli.

Passiamo a “Nature”, una mostra dedicata ad architetti contemporanei e divisa in 4 installazioni:
 

  • Francesco Venezia 25 febbraio-30 aprile 2011
  • West 8 maggio-luglio 2011
  • Campo Baeza settembre-ottobre 2011
  • UNStudio novembre 2011-gennaio 2012

I quattro invitati avranno la possibilità di realizzare, in totale libertà, uno spazio capace di esprimere il loro rapporto col tema Nature, e allo stesso tempo esporre uno o più progetti della loro produzione legati a questo tema.

Infine, dal 25 febbraio al 10 aprile 2011, si terrà “L’architettura che ti piace”, una mostra che vuole vedere il pubblico interagire con l’architettura e soprattutto con il momento d’incertezza che sta attualmente vivendo. I visitatori avranno accesso a 18 postazioni, dislocate tra l’edificio di Zaha Hadid e il Maxxi B.A.S.E., che rappresentano 18 progetti di edifici realizzati tra il 2000 e il 2010, e potranno votare l’architettura preferita, lasciando il proprio commento.

Consigliamo di andarci prima della Beatificazione di Papa Wojtyla, visto che in quel periodo si registra il tutto esaurito e le camere sono arrivate anche a 1000 euro per notte. Magari aspettate il 3 marzo, quando si inaugurerà la mostra dedicata a Michelangelo Pistoletto, e che andrà avanti fino al 15 agosto 2011. La mostra arriva a Roma dopo essere stata esposta al Philadelphia Museum of Art e presenta molti lavori giovanili, ma anche diverse opere dell’arte povera, il movimento artistico nato in Italia negli anni ’60 e di cui, oltre a Pistoletto, fanno parte Jannis Kounellis, Mario Merz e Alighiero Boetti.

Avete deciso di fare una full immersion nell’arte contemporanea, ma non sapere come arrivarci? Andate a scoprire tutto sul Maxxi di Roma: troverete informazioni anche sugli orari di apertura, sul prezzo del biglietto e su come effettuare una prenotazione.

1 commento su “Mostre al Maxxi di Roma tra nuovi spazi e installazioni”

  1. al Maxxi le mostre sono sempre belle ma strane e lo dice un architetto innamorato del progetto di Zaha Hadid!!!
    adesso, dopo la mostra di Nervi e quella sulle farfalle, arriva la super mostra su Pistoletto che non vedo l’ora di vedere;)

I commenti sono chiusi.

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