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Il mistero di Anghiari, il celebre dipinto di Leonardo da Vinci che si credeva perduto, si avvicina alla soluzione: dietro un affresco del Vasari, infatti, contenuto su una parete all’interno del Salone dei 500 di Palazzo Vecchio a Firenze, è stato trovato un campione di colore nero, lo stesso utilizzato da Leonardo per dipingere la Gioconda e il San Giovanni Battista, entrambi esposti al Louvre di Parigi. Che sia un indizio della presenza nascosta della Battaglia di Anghiari, capolavoro leonardesco mai trovato ma di cui si conosce l’esistenza? Potrebbe essere, anche perchè da secoli si va alla ricerca del dipinto murale perduto, che Leonardo iniziò nel 1503 proprio all’interno del Salone dei 500.
Leonardo da Vinci, incomparabile genio del Rinascimento italiano, è al centro della cronaca: un mese fa era stata divulgata la notizia del ritrovamento della gemella della Gioconda al Museo del Prado di Madrid e ora si alza – forse – il velo di mistero che circonda da secoli la Battaglia di Anghiari.
Frammenti di lacca rossa, uno strato di beige applicato col pennello, ma soprattutto un vuoto nascosto dietro l’affresco ‘La Battaglia di Marciano‘ del Vasari a Palazzo Vecchio: questi sono gli elementi evidenziati dalla sonda endoscopica introdotta in un’intercapedine dell’affresco vasariano, alla ricerca di un altro dipinto. Adesso bisognerà chiedere al Ministero dei Beni Culturali le autorizzazioni per rimuovere le aree dove, nell’800 e 900, sono stati effettuati lavori di restauro.