Anche il 2011 avrà i suoi mercatini di Natale, nonostante la crisi, le famiglie in difficoltà e i soldi che scarseggiano. Una tale tradizione natalizia infatti non può svanire improvvisamente nel nulla e, visto che ormai ci troviamo a dicembre, un po’ in tutta Italia iniziano a far capolino i mercatini natalizi.
I più tipici si trovano in Austria, Germania e Francia, ma anche l’Italia fa la sua parte, soprattutto nelle regioni del nord. Partiamo dal Trentino Alto-Adige, dove i mercatini di Natale di Bolzano sono stati inaugurati il 25 novembre e rimarranno aperti fino al 23 dicembre. Anche Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico si riempiono di bancarelle, luminarie e vin brulé durante il periodo natalizio, ma qui i mercatini vanno avanti fino all’Epifania. Quello di Trento, invece, si svolge dal 19 novembre al 30 dicembre.
Il mercatino più antico d’Italia, però, è quello degli Obei Obei a Milano, che nasce per festeggiare il patrono Sant’Ambrogio nel lontano 1288. Il suo nome deriva dalle esclamazioni dei bambini davanti alle bancarelle: il dialettale “Oh bej! Oh bej!” significa “O belli! O belli!”.
Quest’anno si tiene dal 5 al 10 dicembre in Foro Bonaparte, nei pressi del Castello Sforzesco. Ma nello stesso periodo c’è un altro appuntamento milanese da non mancare in vista del Natale: la Fiera dell’Artigianato 2011, dal 3 all’11 dicembre presso il polo fieristico di Rho.
A Torino, tra il Cortile del Maglio e Piazza Borgo Dora, sono presenti dal 2 al 23 dicembre oltre 100 espositori da tutto il mondo, mentre a Bologna, presso il Portico della Chiesa dei Servi in Strada Maggiore, si svolge la fiera di Natale più antica dell’Emilia Romagna: il mercatino di Santa Lucia, dal 19 novembre al 26 dicembre.
Anche i mercatini di Natale in Toscana hanno una tradizione abbastanza antica, soprattutto quello di Firenze, che si tiene in piazza Santa Croce dal 30 novembre al 18 dicembre, ha uno stile tutto tedesco. Ma da visitare ci sono anche quelli in provincia di Siena e Lucca, come Castiglione d’Orcia, Torrita, Viareggio e Camaiore.
Concludiamo con Napoli e la tradizione del presepe. Via San Gregorio Armeno a Spaccanapoli, infatti, è la via del presepe aperta tutto l’anno, dove decine di botteghe specializzate vendono statuette della Sacra Famiglia, ma anche di personaggi dello spettacolo, dello sport e della politica. E quest’anno, ovviamente, non poteva mancare la statuina del nuovo premier Monti.
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