Entro il 2012 Mantova sarà una città che andrà in bicicletta.
Attualmente è presente solo una pista ciclabile ma presto ce ne saranno trenta e tutte collegate tra loro.
Nell’epoca in cui le Aziende automobilistiche si inventano incentivi di ogni genere per convincere le persone ad acquistare un’auto nuova e pensano a progetti per produrne di sempre più ingombranti ed inquinanti, Mantova ha deciso di andare a pedali.
Le città italiane non sono propriamente il paradiso dei ciclisti, poche sono le piste a loro dedicate e le strade cittadine sono davvero pericolose. La Lombardia, poi, è una regione dove, si sa, si va sempre di corsa perciò meraviglia ancora di più la decisione presa a Mantova.
L’assessore all’urbanistica della città lombarda ha pensato di far diventare Mantova una piccola Amsterdam, tanto l’acqua non manca. L’idea, infatti, è quella di far diventare il centri urbano completamente ciclabile in maniera sicura.
La decisione è stata presa in nome della qualità dell’aria e della lotta al traffico sotterrando addirittura le rivalità politiche.
Il centro, le frazioni e i comuni dell’hinterland saranno connessi tra loro e costituiranno una gigantesca rete ciclabile. Sono sicuri, in questa maniera, di risolvere in buona parte il problema traffico.
Oggi di pista ciclabile ce n’è solo una ma entro la metà del 2012 saranno una trentina. Una grande ragnatela, con raccordi semicircolari lungo i principali assi di scorrimento, dove finalmente i ciclisti mantovani non dovranno più fare i conti con ciottoli ed automobilisti indisciplinati.
La Lombardia è una regione trafficata e, quindi, spesso troppo inquinata. Però si notano i tentativi di migliorare la situazione e come questa iniziativa mantovana, apprezziamo anche il treno navetta che collega Milano alle montagne della Valtellina, evitando così le lunghe code autostradali della domenica.