Mamma e figlio passeggiando in un bosco scoprono un tesoro estremamente prezioso

A volte ritrovamenti inaspettati avvengono in maniera del tutto casuale. Quanto accaduto a questa mamma e suo figlio è infatti incredibile, la scoperta di un tesoro estremamente prezioso.

Mamma e figlio passeggiano
Mamma e figlio passeggiano – viaggi.nanopress.it

Immaginate di uscire a camminare per una semplice passeggiata all’aria aperta e diventare testimoni del ritrovamento di qualcosa di prezioso. Una mamma era uscita per qualche momento di sano relax con il suo bambino ed aiutata proprio da lui si è imbattuta in qualcosa che mai avrebbe immaginato. Oggi vi raccontiamo di che si tratta.

Un tesoro estremamente prezioso, ecco di che si tratta

Ci troviamo a Loucka, un piccolissimo comune della Repubblica Ceca. Per essere più precisi si tratta di una porzione nella regione di Olomouc, all’interno della Moravia.

E la Moravia, zona storica e molto bella della Repubblica Ceca è infatti caratterizzata da una discreta presenza di aree boschive molto interessanti da percorrere. Qui la signora Petra e suo figlio Michal sono partiti fino ad arrivare alla vicina Ratikov, per una tranquilla passeggiata.

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Un tesoro estremamente prezioso – viaggi.nanopress.it

Proprio Petra insieme all’archeologo Samuel Španihel racconta l’incredibile storia. Nella vegetazione la donna ha infatti notato la presenza di resti di quello che si è poi rivelato essere un vaso di argilla. Ad incuriosirsi è stato però il piccolo Michal, a quanto pare grande appassionato di libri di storia scolastici, che ha convinto la madre a prestare più attenzione convinto potesse trattarsi di un reperto prezioso. E non sbagliava.

L’incredibile ritrovamento delle monete di Ratikov

Non si trattava a quanto pare di un comune vaso di argilla, ma di un contenitore di qualcosa di molto più prezioso. All’interno sono state rinvenute delle monete d’argento. Probabilmente secondo Španihel dovevano trovarsi lì da diverso tempo, considerato che alcune erano incollate con le altre rendendone quasi difficile il riconoscimento.

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Monete ritrovate a Ratikov – viaggi.nanopress.it

Un tesoro davvero prezioso, basti pensare che si tratta di ben 818 monete! Questo solo al momento della scoperta della signora Petra, perché altre monete sono emerse nella spedizione organizzata dal museo della regione Valacchia.

Secondo l’equipe capitanata da Španihel, con molta probabilità il vaso era stato nascosto dal suo proprietario visto l’enorme valore ed emerso solo ora grazie a qualche animale selvatico. Intorno al luogo del ritrovamento erano infatti riconoscibili segni di scavo di un animale non meglio identificato. Una coincidenza davvero fortuita.

Un tesoro estremamente prezioso, da quale epoca arriva?

I responsabili del museo della regione Valacchia sono stati così grati alla donna e a suo figlio non solo per il ritrovamento, ma anche per la correttezza ed onestà di metterli al corrente del ritrovamento, da coinvolgerli anche nella successiva campagna di scavo.

Grazie a loro, dichiarano i responsabili del museo, si può mettere forse un nuovo tassello nella storia della regione Moravia e condividere con il resto della popolazione un tesoro perduto.

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Gli autori del ritrovamento – viaggi.nanopress.it

Madre e figlio l’hanno definita “un’avventura davvero emozionante”.

Le monete raccolte sono state ispezionate e trattate con prodotti appositi per “scollare” quelle trasformate dal tempo in un’unica massa. A quanto pare si tratta di reperti davvero molto corrosi dal tempo, al punto da renderne molto difficile una corretta datazione. Ad un’analisi più approfondita sulle monete in condizioni migliori, l’equipe azzarda una collocazione tra il XVII e XVIII secolo. Alcune monete potrebbero risalire all’epoca di Leopoldo I d’Asburgo e di altri sovrani.

Si spera di poterne capire di più con le altre monete, per fortuna in quantità incredibile. Diversa la situazione del vaso che a quanto pare sembra essere costituito di un materiale non appartenente alla zona di rilevamento. Come è possibile? dal museo dichiarano potrebbe trattarsi addirittura di un tipo di argilla proveniente da una regione mineraria.

Ci vorrà del tempo dunque per fare chiarezza, intanto le autorità hanno lodato sia Petra e Michal, che l’equipe intervenuta per il loro grande contributo, sperando di esporre al più presto al pubblico questo incredibile nuovo tesoro.

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