Maldive, in arrivo la prima città galleggiante al mondo: è un paradiso terrestre

Il futuro è adesso e quando una necessità incombente unita alla voglia di evadere ma anche alle più alte forme tecnologiche optano per “il pressing alto” bisogna farsi trovare pronti, con progetti differenti come quello di una “città galleggiante”

Soneva Fushi
Soneva Fushi -viaggi.nanopress.it

Guardare oltre significa poter immaginare, sognare l’inimmaginabile e non aver paura di…realizzarlo. Per info chiedere agli enti locali o alle massime autorità delle Maldive costa sta succedendo in quel bellissimo angolo di mondo. Da sempre meta ambita da tutti i turisti che desiderano immergersi in un’oasi di pace e di acque cristalline, da sempre luna di miele perfetta per le giovani coppie di sposini, le Maldive non finiscono mai di stupire né tantomeno di stancare e corrono al passo con i tempi senza perdere la loro naturale bellezza. Ma ci sono progetti, misti ad esigenze reali, che spingono ad andare oltre, e a cercare soluzioni alternative per permettere a questo popolo tanto di godersi una vita serena quanto di non vedersi costretti ad abbandonare un luogo alle prese con l’enorme rischio di essere “sommerso”.

Maldive la città galleggiante
Maldive la città galleggiante Nanopress

Città galleggiante, una meravigliosa soluzione alternativa

No, non stiamo farneticando, quello che stiamo per raccontarvi è tutto vero. L’arcipelago delle Maldive è composta da 1190 isole che ad oggi emergono per appena un metro dal livello del mare e secondo studi scientifici si prevede una sommersione totale a partire dal 2100 in poi, come a dire “Ciao ciao Maldive è stato bello”. Da qui prendono il sopravvento competenze, studi ed inventiva pronti ad offrire una soluzione alternativa ed affidabile ma anche spettacolare, forse impensabile fino a pochi decenni fa.
Quello che già oggi è in atto è un progetto pionieristico che trova l’unione di intenti (e l’unione delle forze) del governo maliano e di uno sviluppatore immobiliare olandese Dutch Docklands; il progetto, appunto, darà vita alla prima “Città Galleggiante” del mondo.
I lavori sono già in corso, la città sarà completata nel 2027 ma sarà abitabile già a partire dal 2024 concedendo così agli abitanti del luogo di non emigrare troppo lontano ma a soli 10 minuti di barca dalla capitale Malè.

Maldive la città galleggiante
Maldive la città galleggiante Nanopress

Circondata dalle acque cristalline delle Maldive, avrà un aspetto singolare poiché le sembianze saranno quelle di un corallo con edifici disposti ad esagono simili a giganteschi nidi d’ape. A spiccare saranno i colori con abitazioni variegate e variopinte dotate di molo e corredate da altri servizi ed infrastrutture quali piazza, campi sportivi. Tutto intorno, invece, spazio ad edifici più alti destinati ai turisti, quali hotel, alberghi, villaggi.

Quanto costerà abitare sulla “Piccola Venezia”?

Per chi stesse facendoci davvero un pensierino, per chi è in procinto di comprare un’abitazione in tenuta estiva, per chi è pronto ad un investimento a medio lungo termine, ma anche a riempiersi gli occhi di colori con panorami da togliere il fiato, ecco la buona notizia: ad oggi i costi sembrano piuttosto contenuti e si aggirano intorno ai 250 mila dollari a lotto, comprensivi di abitazione da 300 mq e di terrazza panoramica sul tetto. Ma affrettatevi però: la città galleggiante potrà ospitare fino a 20 mila persone, non c’è posto per tutti.

 

 

 

 

 

 

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