“Lo usavano nell’Antica Roma”, a cosa serviva: studiosi trovano l’impensabile

Nel corso degli scavi di un sotterraneo, alcuni studiosi hanno trovato un reperto unico, probabilmente risalente all’Antica Roma. Scopri di seguito di cosa si tratta. 

Reperto Antica Roma
Reperto Antica Roma credit stile arte – viaggi.nanopress.it

Il reperto emerso a seguito di scavi che servivano per una costruzione si sta studiando ancora a cosa potesse servire.

Un reperto risalente all’Antica Roma?

In contesti ricchi di storia, effettuare degli scavi per costruire tunnel può riservare diverse sorprese. Ad esempio, è ciò che accade a città come Roma, ricca di tanti reperti archeologici che hanno rallentato la realizzazione di diverse linee della metropolitana.

Ed è ciò che è accaduto anche ad Israele dove, nel mentre di alcuni scavi per la realizzazione di un tunnel, gli operai si sono imbattuti in un reperto molto particolare. Si trattava, infatti, di una scatola che oggi è stata esposta nel Museo di Israele.

Più che di una semplice scatola il reperto è un contenitore composto da nove scomparti, risalente a 2000 anni fa. La classificazione è avvenuta ad opera dell’Autorità per le Antichità nella Città di David nel Parco Nazionale. Gli scavi avevano avuto luogo attorno alle mura della Vecchi Gerusalemme. Il progetto è stato finanziato dall’Associazione Elad che, per l’occasione, ha collaborato con il Ministero del Patrimonio.

Il contenitore ha a forma di un quadrato che misura 30×30 centimetri. Il materiale in cui è realizzato è la pietra calcarea tenera che deve essere stata lavorata da uno scultore. Al suo interno, è suddivisa in quadrati, delle celle, che hanno le stesse dimensioni.

Scavi
Scavi Antica Roma – viaggi.nanopress.it

A cosa serviva

Gli studiosi hanno ipotizzato che il contenitore servisse per presentare delle merci e quindi, nelle attività commerciali. A confermare questo utilizzo sono anche gli altri innumerevoli reperti che sono stati trovati lungo la stessa strada. Una strada che, in passato, era molto battuta. Sono state rinvenute anche molte monete.

Come molti altri regni dell’Antica Roma, anche Gerusalemme aveva un’economia fondata sulla produzione locale di beni e sulla loro commercializzazione. In parte, c’era anche l’importazione di prodotti esotici.

Molti strumenti che servivano al commercio, come il reperto in questione, erano realizzati in pietra perché, a differenza di altri materiali, non riceveva impurità.

Dei resti di un oggetto simile vennero rinvenuti 50 anni or sono ad opera di un archeologo, Nachman Avigad, che aveva condotto degli scavi nel quartiere ebraico. La scatola venne soprannominata da lui ciotola di cracker. Questa è la prima volta che la scatola viene rinvenuta intatta.

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