Il borgo laziale che, oltre a regalare panorami unici e bellezze artistiche, ha la particolarità di portare il nome di una donna.
Il nostro Paese offre sempre scorci naturali magnifici e di certo ogni regione ha la sua bellezza e particolarità. Una regione, in particolare, ospita moltissimi borghi che regalano ai visitatori momenti di tranquillità e benessere.
Uno tra questi è considerato un gioiello del territorio della Tuscia viterbese. Sorge incastonato tra le rive del lago ed immerso nella natura. L’atmosfera che lo avvolge, è unica e invoglia a fermarsi in contemplazione vicino all’acqua.
Oppure ci si può rilassare passeggiando lungo le rive del suo lago. Il bacino è di origini vulcaniche, ed è il più grande d’Europa e si trova tra tre regioni, il Lazio, la Toscana e l’Umbria. Tutto intorno, sulle sponde, sorgono diversi borghi immersi nella natura.
La ricca vegetazione ricopre colline e forma piccoli boschi davvero unici. Ed è in questo contesto che sorge il borgo che ha il nome di una donna, ossia Marta. E, in effetti, ha proprio il fascino e la bellezza di una dama del passato.
Marta
Il lago è l’ideale non solo per rilassarsi sulla spiaggia, ma anche per varie attività sportive, oppure ci si può avventurare lungo i sentieri in mezzo alla natura. Il panorama circostante, così movimentato, si differenzia da molte altre zone laziali che sono invece caratterizzate da ampie distese.
Questo paese lacustre è adagiato sulla sponda occidentale del bacino nella provincia di Viterbo, da cui dista circa 20 chilometri. E’ ricco di storia e tradizioni locali, un piccolo agglomerato di abitazioni che si specchiano sulle acque.
Nel centro ci sono edifici che testimoniano le epoche del passato. Da non perdere la Torre dell’Orologio, che da secoli si erge nel paese. Salendo sulla cima si può ammirare uno spettacolo magnifico.
Oltre il lago, la visuale abbraccia anche le isole Bisentina e Martana, ma anche Capodimonte e Bolsena. Dopo aver ammirato questo panorama imperdibile si prosegue con la visita alla Chiesa di Santa Maria e San Biagio vescovo e Martire.
Sulla Piazza Umberto I, si ergono anche i palazzi Ciotti, Tarquini-Savelli e quello comunale. Marta è splendida da visitare in ogni periodo dell’anno ed i suoi panorami sono sempre diversi in base alle stagioni.
Meta di pellegrinaggio
Oltre alla natura ed alla storia, il borgo è anche luogo di spiritualità e meta di pellegrini. Spesso arrivano gruppi organizzati in visita al Santuario della Madonna del Monte ubicato sulla cima della collina.
E’ un luogo particolarmente caro anche agli abitanti del paese. Non mancano, poi, le tradizioni legate ai sapori della cucina del posto che i buongustai troveranno nei locali del borgo. I ristoranti offrono specialità con pesce fresco pescato direttamente dal lago di Bolsena.
