Un dettaglio ha fatto allarmare gli esperti riguardo un problema presente nel Lago di Tovel. Ecco di quale si tratta.
Nel nostro Paese ci sono moltissimi laghi che regalano una spettacolare visione degli ambienti circostanti grazie a dei panorami molto suggestivi e che sono apprezzati anche dai turisti stranieri.
Molti di questi laghi, sono diventati delle vere e proprie mete per le vacanze per via della loro fama e per la loro bellezza come il Lago di Garda e il Lago di Como che sono stati utilizzati anche come set cinematografici.
Lago di Tovel: il problema che preoccupa gli esperti
In questi posti, spesso si possono avvistare anche momenti romantici come proposte di matrimonio proprio per via dello scenario che regalano e che conquista il cuore di tutti quanti.
Ultimamente, però, molti di questi laghi stanno preoccupando gli esperti ed il motivo è legato ad un abbassamento del livello delle acque dovute alla siccità che dalla scorsa estate sta tormentando la terra e il fabbisogno idrico.
Il problema di questa siccità è dovuta alla scarsità delle piogge e alle alte temperature che si sono verificate durante l’estate 2022 che è stata designata come una delle più calde degli ultimi ‘800 anni.
Con il caldo eccessivo, l’acqua ha cominciato ad evaporare e quindi i suoi livelli si sono abbassati regalando scoperte rimaste latenti per tempo, ma provocando problemi dal punto di vista agricolo e non solo.
In Puglia, il Lago di Varano e di Lesina, hanno allarmato gli esperti così come è accaduto al Lago di Tovel, in Val di Non, in Trentino-Alto Adige, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, dove si contraddistingue per la limpidezza delle sue acque.
Circondato da un bosco di conifere, il Lago di Tovel, fino agli anni ’80, nelle ore più calde, si tingeva di rosso, per via della presenza di una particolare alga scoperta dagli esperti nel 1954.
La richiesta della Provincia Autonoma di Trento
La Provincia Autonoma di Trento, ha inviato un comunicato al Parco Naturale richiedendo agli escursionisti di non calpestare il fondale del Lago in quanto per via della siccità lungo le sponde alcuni ambienti sono diventati molto delicati.
L’assenza di copertura nevosa e di ghiaccio invernale potrebbe provocare danni al fondale del lago e quindi l’invito è quello di abbandonare alcuni percorsi escursionistici per sensibilizzare l’ambiente circostante a quello del Tovel.
Per questo, le autorità hanno richiesto una tutela e un confronto con il Parco che ha promesso di avviarsi con comunicazioni diffuse attraverso i canali social, la stampa, la radio e la tv, al fine di evitare comportamenti che potrebbero danneggiare l’ambiente intorno al lago.
In questo modo, la siccità che ha provocato una sensibilizzazione del terreno presente in questo posto, salvaguarderebbe il Lago di Tovel e si eviterebbe che la presenza di escursionisti potrebbe danneggiarlo ulteriormente.
Gli esperti, sperano che la prossima estate possa essere più tenue rispetto a quella dello scorso anno e che qualora ci siano ancora scarse piogge, si prenda un provvedimento per contenere le acque del lago evitando il suo prosciugamento.