La Svezia vuole allevare le mucche con le alghe rosse: il motivo

In Svezia daranno da mangiare le alghe rosse alle mucche, il motivo è davvero particolare. Scopriamo insieme il perché.

Allevamento di Bovini in Svezia
Allevamento di Bovini in Svezia – Viaggi.nanopress.it

 

L’allevamento dei bovini in Svezia è estremamente intenso e diffuso: sono circa 2.580.000 i bovini allevati in questo Paese. La maggior parte di essi è costituita da mucche lattifere grazie alle quali si può mandare avanti un fiorente commercio di prodotti con latticini. Un numero di allevamenti e di bovini davvero molto alto, e il governo svedese sta vagliando una strategia specifica per far fronte ad un problema più grave di quel che possa sembrare. Infatti, è bene sapere che gli allevamenti intensivi sono fonte di metano, e dunque di inquinamento. Raggruppare un grande numero di bovini nello stesso spazio porta all’intensificazione di questo fenomeno e al peggioramento della qualità dell’aria in specifiche zone.

Il metano derivante dai gas intestinali dei bovini viene poi espulso e inserito nell’atmosfera, provocando l’aumento di sostanze tossiche nell’aria che respiriamo. Tutto ciò si traduce in gas serra a livelli preoccupanti: la protezione ambientale svedese sta cercando di trovare soluzioni e modi per arginare il problema. Secondo le ricerche, il disagio si può eliminare tramite il controllo e la scelta mirata del cibo che ingeriscono i bovini. Alcune alghe rosse sono ricche di bromoformio, sostanza che può ridurre enormemente ogni emissione di metano dei bovini. Parliamo di un’efficacia del 90%. L’alga riesce ad inibire l’azione dell’enzima che è il responsabile principale della formazione di metano durante la digestione dell’animale.

Allevamenti intensivi: più dannosi di quel che si crede

Non si può più continuare a trascurare e ignorare questo problema: gli allevamenti intensivi sono una delle principali fonti di emissioni inquinanti. Certamente non paragonabili alle emissioni che derivano dalla totalità delle attività umane, ma comunque dannose. Parlano chiaro i dati emersi dagli studi delle Nazioni Unite: in Europa gli allevamenti generano ogni anno almeno 704.000.000 di tonnellate di anidride carbonica. Nello specifico, emerge che le emissioni di CO2 legate agli allevamenti intensivi superano quelle di furgoni e automobili che annualmente percorrono l’Europa. Il settore dei bovini è il responsabile al 32% con la produzione di letame e l’eruttazione.

Allevamento bovini
Allevamento bovini – Viaggi.nanopress.it

 

Alla luce di ciò, il governo svedese sta tentando di condurre altre indagini su questo tema e di offrire soluzioni. La soluzione più logica è legata al dare ai bovini, come mangime, le alghe rosse: in tal modo si agisce direttamente alla radice del problema, riuscendo a nutrire adeguatamente i bovini e, allo stesso tempo, ad impedirgli di produrre troppo metano. Grazie alle proprietà delle alghe rosse, si provoca l’inibizione dell’enzima che causa la formazione di metano, riducendo al minimo l’impatto ambientale e i gas serra. La speranza è che sempre più allevamenti da tutto il mondo adottino questa forma di precauzione, affinché, almeno in questo settore, si cerchi di tutelare il nostro pianeta.

Impostazioni privacy