Anche quest’anno si è celebrata la Settimana della cultura, che prevedeva l’ingresso gratuito nei Musei italiani. In realtà non si è trattato di una settimana ma di dieci giorni: dal 16 al 25 aprile. L’iniziativa, giunta alla dodicesima edizione, ha riscosso come sempre un enorme successo.
L’iniziativa è stata promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali che ha aperto, per dieci giorni, tutti i luoghi pubblici dell’arte: monumenti, musei, aree archeologiche, archivi, biblioteche. In occasione della Settimana della cultura sono stati, inoltre, organizzati una serie di grandi eventi diffusi su tutto il territorio nazionale.
Più di 3.000 appuntamenti: mostre, convegni, laboratori didattici, visite guidate e concerti. Un’occasione unica per scoprire i Musei italiani e visitare gratuitamente le bellezze artistiche del nostro paese e al contempo un’occasione importante di sviluppo del turismo regionale, specie per le regioni del Mezzogiorno.
Emblematiche le parole di Gaetano Armao, assessore per i Beni culturali della Regione Sicilia, riportate dal quotidiano Catania Oggi.com: ‘Chiudiamo quest’edizione della settimana della cultura con un primo approssimativo bilancio assolutamente positivo: quasi 200 iniziative organizzate con un budget inferiore a quello dello scorso anno. Siamo inoltre convinti che la cultura in sinergia col turismo può rappresentare la piattaforma di sviluppo della Sicilia‘.
E per coloro che avessero saltato l’appuntamento e, per i motivi più svariati, non fossero riusciti ad approfittare dell’interessante opportunità, non rimane che aspettare l’appuntamento del prossimo anno, con un programma parimenti entusiasmante, che già fermenta nelle menti degli organizzatori.