Ti sei mai chiesto qual è la regione italiana con meno diplomati? Se sì a svelare il dato ci ha pensato un’indagine condotta dall’ISTAT. Continua a leggere per i dettagli.
I dati in merito all’indagine condotta dall’ISTAT in merito al numero dei diplomati sono stati diffusi ad aprile 2023 dallo stesso ente.
L’indagine sui diplomati
L’ISTAT ovvero l’Istituto Nazionale di Statistica è stato fondato nel 1926 e si occupa di monitorare e analizzare l’evoluzione sociale ed economica dell’Italia. Tra le indagini svolte di recente spicca quella sul numero di diplomati e laureati nel Belpaese. Probabilmente, nel leggere i dati, potresti rimanere sorpreso. In particolare, l’indagine fa parte del rapporto Benessere Equo e Sostenibile in cui sono stati analizzati gli indicatori relativi all’istruzione e alla formazione.
Iniziamo col dire che c’è molta dispersione scolastica in Italia. L’Istituto ha preso in considerazione i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 24 anni che non hanno terminato gli studi. Sul podio c’è la Sicilia; medaglia d’argento per la Campania mentre la Sardegna si conquista quella di bronzo. Anche la Puglia non ha fatto meglio, aggiudicandosi il quarto posto. Per quanto riguarda le ultime regioni in classifica, quelle dove la dispersione scolastica è inferiore, sono Umbria, Marche e Basilicata.
La regione con meno diplomati
Per poter stilare la classifica del numero dei diplomati per regione, l’Istat ha preso in considerazione le persone nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 54 anni. Sul podio delle regioni con il maggio numero di diplomati spiccano il Lazio, l’Umbria ed il Friuli. Dall’analisi dei dati, infatti, emerge che, in tali regioni, il numero dei diplomati sfiora il 70% del totale degli intervistati.
Le regioni che hanno fatto peggio, invece, sono Campania, Puglia e Sicilia. In particolare, in Puglia, un ragazzo su due non ha diploma. Se si considera la fascia d’età tra i 30 e i 34 anni, soltanto un ragazzo su cinque ha conseguito la laurea.
Come si può notare, gli indicatori mettono in evidenza un grande gap territoriale. Per comprendere meglio basterà prendere in considerazione la percentuale di persone che nel Lazio ha conseguito un diploma. Si tratta del 72% delle persone nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni. In Puglia, invece, tale percentuale si abbassa al 52,5%. Ciò significa che la metà delle persone in età da lavoro non possiede un diploma. Come la Puglia la Campania e la Sicilia che, come abbiamo detto, occupano il podio nella classica delle regioni con meno diplomati.
