Sostenibile e bellissima. La prima città d’arte al mondo certificata così è tutta italiana, sapete quale? Scopriamo insieme dove si trova.
Il tema della sostenibilità è ormai argomento piuttosto caldo in tutto il pianeta. In questo momento storico il problema del cambiamento climatico è davvero molto pressante. Bisogna prestare particolare attenzione all’azione umana sull’ambiente, perché si sta riflettendo in maniera gravissima sui delicati ecosistemi del pianeta e sulle specie animali e potrebbe portare a conseguenze catastrofiche. In questo senso è importante l’impegno di tutti, anche delle città, soprattutto quelle più raggiunte dal turismo di massa.
La prima città d’arte al mondo sostenibile è italiana
Fondamentale dunque attivare dei veri e propri protocolli che consentano di continuare a viaggiare e visitare luoghi bellissimi, nel rispetto dell’ambiente, cercando di inquinare il meno possibile.
Osserva molto questo fenomeno il Global Sustainable Tourism Council. Nasce come organizzazione senza scopo di lucro, da una costola dello United Nations Environment Programme e dallo United Nation World Tourism. La sua missione è promuovere e stabilire sostenibilità nel turismo, cercando di stimolare la responsabilità sociale delle istituzioni delle singole città. In questo senso cerca di fornire degli standard da rispettare in questo settore, auspicando che vengano seguiti in tutto il pianeta.
E quando un determinato luogo rispetta questi standard, viene insignito da una certificazione da loro stessi rilasciata. Le città che intendono richiederla devono corrispondere necessariamente ad alcuni criteri. Questi sono a loro volta definiti prendendo spunto dal Sustainable Development Goals, un elenco di 17 punti stilato dalle Nazioni Unite. Si tratta di ben specifici indicatori forniti alle destinazioni turistiche, alle guide, alle strutture ricettive, ed anche ai tour operator. Ad esempio la nostra Alpitour vi aderisce pienamente.
Importante sottolineare che in passato la Sardegna, la Valsugana ed alcune zone dell’Alta Badia sono state premiate per la loro sostenibilità. Il Global Sustainable Tourism Council ha però deciso che la prima città d’arte al mondo da premiare è nientemeno che la bella Siena.
Siena, bella e sostenibile
Una certificazione questa, che onora la città, ma che certo non stupisce. La stupenda destinazione Toscana è infatti da sempre molto attenta all’ambiente. Rinomata per il suo centro storico, che è anche Patrimonio dell’UNESCO, da anni ha ormai iniziato il suo percorso per arrivare ad un tipo di turismo che sia rispettoso dell’ambiente.
Una missione iniziata nel 2021 grazie ad un’attenta collaborazione tra il comune di Siena e l’azienda Etifor. Insieme hanno stabilito un vero e proprio protocollo che andasse a coinvolgere le istituzioni pubbliche gli enti privati. Successivamente è stato fondamentale il lavoro di collaborazione anche di associazioni e delle contrade della città.
Un lavoro incredibile che ha preso in esame quali potessero essere i punti deboli della città da migliorare e gli aspetti positivi da incrementare e proteggere. Il culmine di questa vincente collaborazione è arrivato a febbraio di quest’anno.
Il GTSTC ha scelto Siena come prima città d’arte per diversi motivi. Ad esempio in quanto città costituita da un antichissimo ed immutato centro storico, ne favorisce l’accesso alle persone con disabilità motoria, attraverso una piattaforma dal nome Siena Accessibile. Un buon modo per informare i cittadini su come esplorare la città cercando di aggirarne le difficoltà.
Inoltre la città è una delle prime in Toscana con una qualità dell’aria superiore. Merito del fatto che dal lontano 2011 è carbon neutral grazie alla mobilità a basso impatto. Di conseguenza ha anche la certificazione ISO 14064-1 che si riferisce alle emissioni dei temibili gas serra.
La prima città d’arte al mondo e le sue bellezze
Tra le città della Toscana, oltre ad essere la più sostenibile Siena è anche una delle più belle e ricche. Tutti ne conoscono infatti la storia millenaria, e l’incredibile architettura medievale, tutte caratteristiche che la rendono una delle mete più amate e visitate in Italia da turisti di tutto il mondo.
Il suo simbolo è la sua piazza principale, celebre per la forma che ricorda una conchiglia. Piazza del Campo è il fulcro della vita cittadina, da qui si raggiungono molte altre attrazioni ed è un simbolo della città. Anche perché qui si svolge il celebre Palio, una corsa di cavalli tradizionale. Tutto intorno alla piazza si trovano numerosi caffè e ristoranti.
Visitare Siena è un piacere che può essere vissuto a piedi. Fondamentale è una tappa sempre in Piazza del Campo al Palazzo Pubblico. Al suo interno si trova la Sala del Concistoro. Un edificio risalente al 1200 che era sede dei nove governatori della Repubblica senese.
C’è poi la meravigliosa Torre del Mangia, una delle più alte ed antiche della penisola. E naturalmente il Duomo e la Cattedrale di Santa Maria Assunta. Al suo interno fate tappa presso la Libreria Piccolomini. Un tesoro al suo interno, ovvero manoscritti della collezione di Papa Enea Silvio Piccolomini, noto come Pio II. Nota anche perché completamente affrescata con racconti della vita del pontefice, dall’artista Pinturicchio.
