Chi l’ha detto che le vacanze debbano per forza trascorrersi al mare? In questo Paese si trova la meta perfetta per chi ama la natura più incontaminata.
Non per tutti vacanza è sinonimo di mare, spiagge e gite in barca. Sono moltissimi infatti quelli che non appena arrivano le giornate di meritato riposo, tanto attese, non vedono l’ora di trascorrerle nella pace più totale, lontano dalla folla tipicamente estiva dei litorali o delle città più famose.
Se anche tu sei tra questi, allora devi sapere che a poca distanza dall’Italia si trova un vero e proprio angolo di paradiso, un luogo dove la natura regna sovrana e dove non c’è spazio per la noia e il caos.
La meta perfetta per chi ama la natura: la Valle delle 72 cascate
Ci troviamo in Svizzera, una delle Nazioni verdi più amate. Qui, tra le verdi vallate, le vette e gli scenari mozzafiato dell’Oberland, nel Canton Berna, si trova una delle riserve naturali più affascinanti e importanti della Svizzera. É la Valle di Lauterbrunnen, conosciuta anche come Valle delle 72 cascate. E il perché è presto detto.
Il territorio della vallata è compreso tra il villaggio di Lauterbrunnen, il quale dà il nome a quest’area, e Stechelberg. A darti la conferma di essere arrivato nel posto giusto è lo scrosciare dell’acqua che ti accompagnerà lungo il percorso grazie alle meravigliose cascate che costellano questa zona e che si gettano da un’altezza di circa 400 metri.
La bellezza di questo scorcio di Svizzera ha persino affascinato Goethe quando, in viaggio nella Lauterbrunnental, restò ammaliato dalla cascata Staubbech Fall che pare abbia ispirato la sua poesia Canto degli spiriti sopra le acque (Gesang der Geister über den Wassern).
Se anche tu vuoi provare la stessa grande emozione che ha pervaso Goethe, non ti resta che pianificare il tuo cammino alla scoperta della valle delle 72 cascate. Il percorso è lungo circa due ore di cammino solo andata (sono circa 8 chilometri) ed è adatto a tutti in quanto non presenta particolari difficoltà.
L’itinerario delle cascate nella Valle di Lauterbrunnen
L’itinerario prende inizio, come accennato, dal villaggio di Lauterbrunnen, uno dei punti di partenza più gettonati per chi ha intenzione di visitare la regione. Nelle sue vicinanze si trova la terza cascata più alta della Svizzera, diventata il luogo più iconico del paesino.
Parliamo della Staubbach Fall, un meraviglioso salto d’acqua di quasi 300 metri. A renderla ancora più spettacolare è il suo passaggio da dietro, una specie di punto panoramico che dà la possibilità di ammirarla da una nuova e diversa prospettiva.
Altrettanto incredibili sono anche le cascate del Trümmelbach. Queste meraviglie della natura si trovano circa a metà percorso. La presenza di queste oltre 10 cascate è preannunciata dallo scrosciare dell’acqua il cui flusso raggiunge i 20.000 litri al secondo.
Si tratta dell’acqua proveniente dallo scioglimento del ghiacciaio della Jungfrau, l’Aletsch, considerato il più esteso d’Europa con i suoi 32 chilometri di lunghezza e i circa 1,5 chilometri di spessore.
Verso la fine del percorso, ecco che ti troverai di fronte alla cascata più alta della Svizzera, la Mürrenbach, con i suoi ben 417 metri. Lo scorrere del fiume Lütschinen, infine, ti porterà al termine di questa indimenticabile avventura, a Stechelberg, tra la natura più incontaminata di questo Paese.
Una piccola chicca a fine viaggio
Nei pressi della valle, se hai ancora voglia di esplorazione e nuove scoperte, si trova poi il piccolo paesino di Murren a circa 1638 metri d’altezza. Questo villaggio è il posto perfetto per chi ama lo sport e le attività invernali: qui infatti si trovano piste per lo sci di fondo, 45 impianti di risalita, 213 chilometri di piste, 100 chilometri di sentieri per i trekking invernali e 50 chilometri di piste per gli slittini.
Tra i percorsi più caratteristici c’è quello che conduce da Murren a Grutsalp, un itinerario trekking di poco più di un’ora e 30 minuti tra paesaggi incredibili e scenari tipici che difficilmente potrai mai dimenticare.