Sapevi che esiste un luogo dove le persone vivono nell’acqua? E’ un luogo affascinante dove la vita non è facile. Scopriamo di più su questo posto.
Una piccola città galleggiante che non scompare nemmeno di fronte alle inondazioni, con uno stile di vita sofisticato. Con 400 case, ognuna di esse è costruita su assi e pali pitturati in colori diversi, blu, giallo, arancione, verde e rosso, che ricorda un arcobaleno che esce dall’acqua.
400 case di legno e circa 2 mila persone vivono qui. Ci sono negozi ma non latrine e, sebbene sia circondato dall’acqua, non c’è acqua potabile, che viene presa da un torrente affluente a due ore di distanza e clorata per essere poi utilizzata.
La città galleggiante
Questa è Nueva Venezia, una città su palafitte nelle zone umide di Santa Marta, in Colombia. È possibile visitare il villaggio in 40 minuti da Sitionuevo e in poco più di un’ora da Tasajera.
A differenza di molti altri villaggi d’acqua, a Nueva Venezia in Colombia non ci sono collegamenti tra le palafitte. Non vengono costruiti ponti o strade tra una disposizione e l’altra. E tutte le volte che devono passare da una casa all’altra, c’è bisogno di una barca.
Non esistono autobus o taxi. Chi non ha una barca (per motivazione come: l’acqua l’ha spazzata via o qualcuno della famiglia sta pescando) chiede un passaggio agli amici. Ma tutti sanno che è possibile utilizzare la canoa del vicino.
Fino a qualche anno fa c’era una discarica di rifiuti utilizzata come campo da calcetto per i ragazzi, che veniva utilizzato da dicembre a giugno per giocare partite di pallanuoto. Il calciatore Samari Falcao Garcia, nel 2015, ha collaborato alla realizzazione di un campo da calcetto in cemento con una base solida.
Dietro le case c’è spazio per maiali e galline e tutto viene cucinato su un fornello a legna. Da qualche anno c’è un servizio di energia, ma non c’è acqua corrente né fognatura, e le acque di rifiuto di ogni casa vanno a finire purtroppo nella palude.
Nueva Venezia dispone anche di un centro sanitario e di servizi di emergenza per le malattie minori. Invece se qualcuno è gravemente malato, viene portato in motoscafo a Sitionuevo.
Com’è nata questa città galleggiante?
I pescatori di Barranquilla conservavano il pesce affumicandolo con legname da ardere nella foresta di mangrovie che si trova nelle vicinanze. Questa vicinanza consentiva però ai volatili di mangiare il pesce, quindi i pescatori iniziarono a trasferire l’edificazione di essiccazione nella palude per sfuggire all’attacco dei volatili.
Una volta fissati in un luogo pianeggiante, gli affumicatoi furono ampliati e furono costruite “capanne” per le persone che pescavano il pesce.
L’offerta turistica si sviluppa sempre di più
Gli abitanti hanno creato opportunità che permettono ai turisti di apprezzare al meglio le sue bellezze paesaggistiche. Gli abitanti sono sempre cordiali e felici di mostrare i loro panorami e le loro tradizioni e ogni visita di una barca turistica è una “giornata storica” per loro.
Quando arrivi a Nueva Venezia in canoa, le persone del posto ti racconterà la bellezza della più grande palude della Colombia.