In questi giorni non si fa altro che parlare di lui: Jannik Sinner. Tra le curiosità che potrebbero interessarti ci sono le case in cui vive. Scopriamone una di seguito.
Il campione altoatesino Jannik Sinner divide la sua vita tra Montecarlo, dove si allena e l’Alta Pusteria dove ha avuto i natali.
Dove vive Jannik Sinner
Negli ultimi giorni è impossibile non aver sentito parlare di lui almeno una volta. Che sia sulla stampa, alla radio o sui social: Jannik Sinner è finito sotto le luci della ribalta per aver trionfato alla Coppa Davis. A ciò ha aggiunto un’altra conquista: la prima finale agli Australian Open a cui si è andata a sommare la vittoria su Novak Djokovic. Oggi, viene considerato come uno dei migliori tennisti nel panorama internazionale.
Ecco perché la stampa si è interessata molto, di riflesso, anche alla sua vita privata. Un esempio? Le località in cui vive e, di conseguenza, le case in cui ha scelto di abitare. Prima di scoprirlo, però, è necessario capire perché il tennista divide la sua vita tra diverse abitazioni.
Per prima cosa, infatti, è necessario dire che Jannik Sinner è nato nella provincia di Bolzano, a San Candido. Il trasferimento dalla sua casa natale è avvenuto a 13 anni affinché l’attuale campione potesse dedicarsi alla sua passione. Oggi, i suoi allenamenti avvengono principalmente a Montecarlo, dove ci sono i migliori campi di tennis del mondo. Della casa di Montecarlo, il campione ha condiviso qualche scatto durante il periodo della pandemia ma, generalmente, è molto riservato circa la sua vita privata.
La sua casa d’infanzia
A differenza della casa di Montecarlo, che si caratterizza per arredi essenziali, dalle linee pulite e pareti chiare, la casa nel paese d’infanzia è molto più adeguata al contesto in cui si trova ovvero la Val Pusteria. Anche della sua casa d’infanzia non ha condiviso molti scatti ma da quel poco che ha condiviso si notano subito le pareti della facciata esterna rivestite in legno.
Proprio in quei luoghi, il campione riesce a rilassarsi e a concedersi dei momenti unici, lontano dai riflettori. I balconi e le ringhiere della casa hanno delle incisioni piccole che le hanno trasformate in delle piccole opere d’arte. Bianco, beige e panna, oltre al colore del legno, sono le nuance che dominano e che si adattano perfettamente ad un contesto di montagna.