Sul Lago Maggiore è possibile ammirare le bellissime e pittoresche Isole Borromee o Isol Boromei: ecco cosa vedere e come raggiungere questo fantastico arcipelago.
Per gli amanti dei paesaggi lacustri c’è un arcipelago paradisiaco costituito da tre isole, un isolino e uno scoglio, che si affaccia sul meraviglioso Lago Maggiore. Si tratta di uno scorcio paesaggistico davvero incontaminato ricco di storia, di siti culturali e naturali legati alla famiglia Borromeo. Tre sono le amministrazioni comunali della zona lacustre: Stresa, Baveno e Verbania.
L’Arcipelago Borromeo è costituito dall’Isola Bella, dall’Isola Madre, l’Isola dei Pescatori, l’Isolino di San Giovanni e lo Scoglio di Malghera. Scopriamo la storia, cosa visitare e come raggiungere le Isole Borromee, le meravigliose isole che si affacciano e sono bagnate dal Lago Maggiore.
Isole Borromee: la storia
Isole Borromee o Arcipelago Borromeo è un vero e proprio brand culturale che identifica le cinque bellezze naturali, di cui tre visitabili, legate alla famiglia dei feudatari Borromeo. La potente casata è divenuta proprietaria dell’arcipelago e, ancora oggi, i Borromeo sono proprietari dell’Isola Madre, dell’Isola Bella e di tre scogli. Queste due isole sono le località turistiche più visitate durante l’anno, mentre l’Isola dei Pescatori è abitata da pochi abitanti.
Le cinque isole che costituiscono l’Arcipelago Borromeo da sempre vantano un paesaggio paradisiaco, il quale si distingue per la cura e la varietà della flora e della fauna, oltre che dagli splendidi giardini, parchi e frutteti che colorano e profumano l’atmosfera lacustre. Sulla bellezza delle Isole Borromeo anche il New York Times ha pubblicato un articolo dedicato a questo arcipelago affascinante a livello mondiale.
Arcipelago Borromeo: quali isole visitare?
L’Arcipelago Borromeo è costituito da cinque isole, di cui tre visitabili, tra cui Isola Bella, Isola dei Pescatori (l’unica abitata) e l’Isola Madre.
Isola Bella
Charles Dickens encomiava l’Isola Bella per la sua bellezza estetica e paesaggistica. Da scoglio abitato dai pescatori, l’Isola Bella si è trasformata in una località turistica molto apprezzata e visitata dai turisti italiani e provenienti da ogni parte del mondo. Il fondatore di questa bellezza lacustre è considerato Vitaliano VI.
Cosa vedere sull’Isola Bella? Tappa obbligatoria è Palazzo Borromeo, che vanta un iter tra storia e arte che accompagna oltre venti sale. Bellissimo e suggestivo è il Giardino Barocco all’italiana, che è costituito da dieci terrazze, che sono un’esplosione di colori e di profumi. Davvero incantevole è il Giardino d’Amore, costituito da siepi e da un tripudio di camelie, azalee, oleandri, agrumi, rose e orchidee.
Isola Madre
Un “luogo voluttuoso”, come definito da Flaubert, l’Isola Madre era precedentemente nominata Isola di San Vittore, che era costituita da una chiesetta, da poche abitazioni e da una distesa di ulivi. Bellissimo e coloratissimo è il giardino all’inglese, che vanta un’estensione di 8 ettari. Realizzato agli inizi del XIX secolo, il giardino è costituito da una varietà di fiori e di piante, che beneficiano delle temperature miti e favorevoli.
Agrumi, ninfee, rose, camelie, azalee, palme, banani ed eucalipti sono tra le varietà vegetali più diffuse. Tra le siepi ed i fiori è facile vedere passeggiare fagiani argentati e uccelli variopinti. Sull’Isola Madre è presente il Palazzo Borromeo, arredato con mobili, quadri, arazzi e tanti altri oggetti storici appartenenti alla famiglia.
Isola dei Pescatori
Isola dei Pescatori o Isola Superiore è l’unica isola ad essere abitata. Un fenomeno che si verifica durante la stagione primaverile e la stagione autunnale è quello dell’acqua alta: quando il livello dell’acqua del lago sale, l’acqua arriva fino alla passeggiata.
Tra i luoghi di interesse c’è la Chiesa di San Vittore, edificio risalente all’XI secolo, che venne ampliato in stile gotico. Qui è possibile vedere affreschi risalenti al XVI secolo. Per la festa di Carnevale, gli isolani si riuniscono per consumare un buon piatto di polenta ed un buon bicchiere di vino.
Come raggiungere le Isole Borromee?
Da diverse località del Lago Maggiore sia dalla sponda lombarda che da quella piemontese è possibile raggiungere le Isole Borromee in traghetto o in motoscafo. Oltre all’acquisto dei biglietti singoli è possibile acquistare un day pass.