Alla scoperta dell’Isola di Giannutri, perla della Toscana. Ecco cosa vedere in questa oasi naturale e le spiagge più belle.
La Toscana è una regione incredibile e ricca di bellezze, ed è anche una meta molto ambita per le vacanze estive, grazie alle sue località balneari davvero imperdibili.
Tra i luoghi più belli che vi proponiamo di visitare per questa estate in Toscana, troviamo anche l’Isola di Giannutri, splendida oasi naturale dove scoprire tante bellezze e spiagge mozzafiato.
Andiamo quindi a scoprire di più su quest’isola, cosa vedere qui e le spiagge più belle da visitare.
Isola di Giannutri, cosa vedere
Siamo in Toscana, e precisamente nella zona meridionale poco distante dalle coste dell’Argentario; qui, nel Mar Tirreno, sorge l’Isola di Giannutri. Si tratta di una piccola lingua di terra a forma di mezzaluna, selvaggia e incontaminata, che fa parte del Comune dell’Isola del Giglio.
In questo piccolo angolo di paradiso, lungo appena 3 chilometri, troviamo infinite bellezze naturali pronte a stupire i suoi visitatori; si tratta infatti di un paesaggio meraviglioso, un’oasi naturale e disabitata bagnata da un mare incredibile e cristallino.
I suoi fondali poi, sono protetti da un Parco Marino; mentre l’intera isola si trova nelle acque del Santuario Internazionale dei Cetacei, un’area protetta istituita da Italia, Francia e Principato di Monaco.
Accedere all’isola è possibile solo a numero chiuso, e una volta qui potrete girare per questo territorio attraverso sentieri immersi nella macchia mediterranea e ammirando antiche ville romane.
Tra i luoghi più belli da visitare, troviamo proprio un antica villa romana nei pressi di Punta Scaletta; si tratta di una villa costruita dalla famiglia dei Domizi/Enomarbi, proprio a picco sul mare, da dove ammirare il mare e le altre isole toscane.
A Cala Maestra poi, si trovano altre rovine romane, come ad esempio dei magazzini, una darsena, delle cisterne per acqua piovana e un piccolo porticciolo romano.
Le spiagge più belle
L’attrazione principale di questa bella isola però, rimane ovviamente il mare e questo luogo è la meta ideale per tutti quelli gli amanti delle immersioni. Come abbiamo detto infatti, i suoi fondali sono davvero splendidi e addirittura protetti, e sott’acqua si possono trovare anche tesori nascosti come i relitti navali dell’Anna Bianca e del Nasim.
Qui troviamo molte spiagge protette integralmente lungo la costa rocciosa dell’isola, mentre tra quelle non protette integralmente dove è possibile fare il bagno troviamo ad esempio Cala Maestra e Cala dello Spalmatoio.
Cala Maestra è una piccola spiaggia caratterizzata da sabbia e ciottoli, lambita ovviamente da un mare limpidissimo, mentre Cala dello Spalmatoio è la spiaggia più frequentata, anche perché quella a cui si accede più facilmente e anche zona di attracco delle imbarcazioni che arrivano all’isola.
Ci sono poi tantissime altre calette deliziose ma davvero difficili da raggiungere, come ad esempio Cala Volo di Notte, Cala Ischiaiola e Cala dello Schiavo; luoghi che in ogni caso regalano comunque scorci indimenticabili.
Se volete visitare quest’isola, sappiate che le auto non possono circolare ed è possibile spostarsi solo a piedi, su strade non asfaltate. Sappiate inoltre che è possibile visitare l’isola solo accompagnati dalle Guide del Parco e dopo il pagamento di un ticket; con alcune categorie che ne rimangono comunque esenti.
E’ importante poi conoscere le regole e le limitazioni introdotte dall’Ente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano; mentre dal momento che si sono pochissime strutture dove alloggiare la maggior parte dei turisti preferisce arrivare qui di passaggio con le mini crociere organizzate nel periodo estivo.