Islanda: vulcano in eruzione, voli fermi

Vulcano in eurzione in Islanda
Vulcano in eurzione in Islanda

Il vulcano islandese Grimsvotn è entrato in eruzione ieri spingendo l’aviazione civile a fermare i voli nel raggio di km220. Nel frattempo alcuni aerei speciali stanno sorvolando la zona per stabilire se le ceneri del vulcano potrebbero causare danni ai velivoli o se lo stop ai voli potrà essere revocato in tempi brevi.
Dopo i grandi disagi provocati lo scorso anno, sempre in Islanda, dall’eruzione del vulcano Eyjafjallajokul, si teme che la vicenda si possa ripetere. Sembra che questa volta la situazione sia meno grave e che la sospensione dei voli sia solo temporanea, ma nel frattempo è bene attendere notizie dall’Isavia, l’ente islandese che si occupa di aeroporti e aviazione civile.

Il Grimsvotn è il più grande vulcano dell’isola; negli ultimi 90 anni è entrato in attività nove volte, l’ultima nel 2004. Ieri si è nuovamente risvegliato, allarmando aeroporti e compagnie aeree, che subito si sono preoccupate di una possibile replica del blocco dei voli dello scorso anno, che ha lasciato a terra circa otto milioni di passeggeri.

Il problema risiede nel fatto che il vulcano si trova sotto un grande ghiacciaio: la reazione del ghiaccio con le altissime temperature del magma provoca la formazione di piccole particelle molto pericolose per gli aerei.
Al momento i meteorologi stanno cercando di stabilire se anche il vulcano Grimsvotn possa costituire un pericolo per il traffico aereo.

Nonostante sia uno dei paesi più sicuri al mondo per molti altri motivi, per chi viaggia in aereo l’Islanda non può certo vantare questo primato. Staremo a vedere se nelle prossime ore l’emergenza rientrerà.

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