Internet café ad Hanoi: il governo censura il web

Internet cafe
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Gli internet-cafè sono soggetti a censura ad Hanoi. E per controllare le azioni degli utenti è obbligatorio utilizzare un software che memorizza le ricerche effettuate.

Se siete in vacanza in Vietnam e volete navigare in Internet, fate molta attenzione. Nella nazione asiatica sono in atto dei controlli severissimi al traffico del web. E questo perché negli anni si è consolidata l’idea che la rete sia un luogo in cui si diffonde il malcostume e, dato che permette una rapida diffusione del proprio pensiero, poteva causare dei problemi politici. Infatti il web sembra essere l’unico mezzo di diffusione di notizie non controllabile dalla politica, a differenza di ciò che accade per tv e giornali vari. Si tratta dunque di un sistema democratico che spinge i governi a controllare e ostacolare il libero pensiero sul web. Così il governo di Hanoi è intervenuto ordinando l’obbligo per gli internet-café di installare un software che permetta di salvare le ricerche effettuate dagli utenti ed eventualmente punire con la prigione i proprietari dei locali in cui non viene rispettata questa regola.
In Vietnam sono stati bloccati siti come Facebook e i titolari di internet-café, che avevano intrapreso quell’attività poichè garantiva uno stipendio sicuro, sono stati costretti ad investire in giochi virtuali che comportano una spesa di denaro addirittura maggiore.
Questo provvedimento ha ovviamente scatenato tantissime polemiche e lamentele tra i giovani a cui era impedito l’uso del più famoso dei social network.
Ma tanto è noto a tutti, più si impedisce qualcosa e più la gente trova modi per aggirare l’ostacolo. Riusciranno a capirlo in Cina e Vietnam?

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