[galleria id=”6901″]
Le inondazioni in Australia di questi ultimi giorni hanno provocato un fenomeno alquanto bizzarro e strano, sicuramente molto raro: un’invasione di schiuma sul litorale della Sunshine Coast nel Queensland, la zona nordorientale dell’Australia.
Il ciclone Oswald che ha travolto il Paese ha portato disastri, danni a cose e palazzi, persino vittime purtroppo: ma nella cittadina di Mooloolaba ha portato anche uno spettacolo raro e, a suo modo, divertente. Ovvero un mare di schiuma bianca, soda e candida, che ha invaso il litorale e le strade, richiamando moltissima gente con telecamere e macchine fotografiche per immortalare il fenomeno.
I più felici erano forse i bambini: abituati a una cittadina balneare, improvvisamente si sono ritrovati in un ambiente quasi alpino, dove tuffarsi nella schiuma così simile alla neve ma meno fredda. Se finora avevamo visto l’Australia travolta dalla furia degli elementi (vi ricordate il terribile blackout a New York per l’uragano Sandy?), che ha provocato esondazioni dei fiumi e l’allagamento di almeno 1200 case, adesso arrivano immagini completamente diverse.
L’inondazione di schiuma della Sunshine Coast è un fenomeno che gli esperti hanno spiegato con la forte velocità delle raffiche di vento, quelle provocate dal colpo di coda del ciclone, che a contatto con l’acqua di mare ha formato migliaia di litri di schiuma, trasportandoli fino al litorale e invadendo anche parte della città.
In alcuni punti, infatti, il muro di schiuma ha raggiunto l’altezza di tre metri, tanto da costringere le autorità a deviare il traffico per motivi di sicurezza. Inutile dire che questo non ha impedito ai curiosi, abitanti e turisti, di lanciarsi alla ripresa del mare di schiuma, immergendosi, scattando a raffica e riprendendo lo spettacolo (sicuramente qualcosa di raro e unico). Anche perchè, essendo schiuma di mare, era assolutamente naturale e non nociva per la salute.
Ovviamente il bilancio delle inondazioni in Australia rimane grave, con centinaia di case allagate, negozi chiusi, persone sfollate (in 24 ore sono caduti 300 mm di pioggia). Ma èsingolare che anche in un momento drammatico si possa trovare un motivo per sorridere.
