Inizia a soffiare in tubo collegato all’acqua sotto al ghiaccio: cosa succede dopo

Uno spettacolo davvero curioso, quello di questo ragazzo che inizia a soffiare in un tubo. Ecco cosa succede.

inizia a soffiare in un tubo
Inizia a soffiare in un tubo – viaggi.nanopress.it

La natura lo sappiamo può essere molto curiosa in tutte le sue sfaccettature. Così come gli esperimenti che noi amiamo condurvi. Per conoscerla meglio e scoprirne sempre più nuove caratteristiche. Come nella vicenda di oggi, scopriamo di che si tratta.

Inizia a soffiare in un tubo nel ghiaccio, ecco cosa accade

Ci sono piccoli esperimenti che magari non ci verrebbe mai nemmeno in mente di fare da soli. Come quelli che riguardano la natura. Ad esempio questo ragazzo inizia a soffiare in un tubo nel ghiaccio. 

Quello che accade dopo, è assolutamente inaspettato. Il ragazzo in pratica si trova in una zona completamente ricoperta di ghiaccio. Non è chiaro dove, se un lago o comunque una zona ricoperta da un enorme lastra.

crepe nel ghiaccio
Crepe nel ghiaccio – viaggi.nanopress.it

Inserisce dunque un tubo in plastica in un foro praticato appositamente. Così da poter soffiare nell’acqua che si trova sotto il ghiaccio. La reazione è incredibile. Appena pochissimi secondi dopo iniziano a formarsi centinaia di crepe sulla superficie. Come se il movimento creato dal soffio e anche il calore, avessero contribuito alla distruzione della enorme lastra.

Non è chiaro dove ci troviamo, ma diverse persone esperte sono concordi nel definirla una piattaforma di ghiaccio. A differenza di altre formazioni bene più invasive, come quelle che si trovano nelle zone artiche, si tratta di ghiacciai o mere calotte che raggiungono il mare e si sospingono anche per chilometri sull’acqua. Quando il ghiaccio che le compone, quello che galleggia in superficie è di almeno 2 metri sopra l’acqua, allora si può parlare di piattaforma.

Vedere i laghi ghiacciati in Italia

Se parliamo dunque di laghi ghiacciati, come è noto in Italia ne abbiamo tra i più belli al mondo. Ad  esempio quello di Braies è uno dei più stupefacenti e visitati, in verità in ogni stagione. Si trova a 1500 metri di altezza, vicino Bolzano. A rendere ancora più speciale la sua cornice, il fatto che sia circondato dalle montagne di Croda del Becco. Nella stagione invernale in molti amano qui praticare pattinaggio sul lago, facendo però la dovuta attenzione.

C’è poi il lago di Resia, in Trentino. Molto legato alle leggende che si rincorrono attorno al suo celebre campanile, quello di Curon, che emerge proprio dal centro del lago. Anche qui è molto praticato il pattinaggio. Grazie ad un circuito di 10 chilometri che consente di esplorarlo per intero.

C’è poi il lago di Pietranzoni, che si trova esattamente ai piedi del Gran Sasso. Molto raggiunto dagli appassionati di fotografia, è spesso chiamato Specchio d’Abruzzo. Appartiene alla meravigliosa e suggestiva zona di Campo Imperatore. Pensate che in inverno riesce a rimanere ghiacciato per tutto il periodo, nonostante non sempre qui le nevicate siano particolarmente abbondanti.

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