Un ritrovamento incredibile è emerso dai fondali dei Campi Flegrei. Si tratta di un reperto che 40 anni fa era scomparso e adesso è stato ritrovato, scopriamo cos’è!
E’ stato appena ritrovato un reperto di enorme importanza nei Campi Flegrei, esattamente dai fondali della splendida baia. Si tratta di un mosaico risalente all’età romana, che 40 fa anni era stato individuato e poi era scomparso. Gli studiosi che hanno effettuato le ricerche hanno scoperto cose fantastiche, ma vediamo nel dettaglio come è composto questo mosaico.
Un mosaico meraviglioso è emerso dalle acque
Individuato per la prima volta 40 anni fa, il mosaico ritrovato sui fondali dei Campi Flegrei, in Campania, è un’autentica meraviglia, come hanno detto i ricercatori che lo stanno studiando.
Realizzato con tessere rosa e nere su uno sfondo di colore bianco, questo mosaico spettacolare è racchiuso in una cornice che riprende come motivi le onde del mare.
La magnifica notizia del ritrovamento è stata diffusa dal Parco archeologico Campi Flegrei intorno alla fine dell’anno appena trascorso, in cui è stato fatto un resoconto delle scoperte avvenute sul territorio negli ultimi due anni.
Il mosaico realizzato per decorare un ambiente nel Portus Julius
Già quando era stato scoperto 40 anni fa questo meraviglioso mosaico era diventato sin da subito un simbolo del Parco sommerso di Baia. Il mosaico era collocato come decorazione in un ambiente nel Portus Julius, una delle opere di ingegneria più affascinanti eseguite durante l’Impero Romano.
Costruita dall’architetto Agrippa nel 37 a.C., l’opera era stata voluta dall’imperatore Augusto. Tuttavia, per via di alcuni cambiamenti naturali dei fondali flegrei, come la scomparsa della poseidonia e la sabbia in aumento, si persero del tutto le tracce del mosaico. Il Parco lo definì il tesoro scomparso e quindi c’era un gran desiderio di ritrovarlo.
Il tesoro nascosto riscoperto alla fine del 2022
Il tesoro nascosto è stato ritrovato proprio alla fine del 2022, con grande soddisfazione di esperti e archeologi che tuttora sono all’opera per scoprire cose inedite.
Ubicato nella zona in cui aveva sede il bacino militare navale che l’architetto Agrippa aveva progettato, potrebbero essere opera sua anche le prime costruzioni riscoperte in questo punto.
E’ comunque assodato che mare e terra della zona dei Campi Flegrei conservano un patrimonio archeologico di grande valore. In quest’area sorgeva la città sommersa di Baiae, la Piscina Mirabilis e i templi di Diana, Venere e Mercurio. Una zona ricca di soprese, quindi, e tutte di incredibile valore storico e artistico!