In questo borgo italiano il sole non sorge mai: è buio pesto da mattina a sera

C’è un borgo italiano dove non sorge mai il sole e vive tutto il giorno nel buio pesto. Ecco dove ci troviamo e qual’è la soluzione che è stato trovata.

Viganella durante la stagione invernale
Viganella durante la stagione invernale – viaggi.nanopress.it

Ebbene si, anche in Italia, esiste un luogo dove non c’è luce solare e vive completamente al buio. Solitamente siamo abituati a sentire questa cosa per i paesi del Nord Europa che soprattutto in inverno vivono completamente senza la luce solare. Ora scoprirete che c’è un piccolo borgo italiano che ha la stessa caratteristica.

Ci troviamo infatti nella Val D’Ossola, nello specifico a Viganella, un tranquillo e piccolo paese del Piemonte. Qui si può arrivare facilmente percorrendo l’autostrada Voltri-Sempione in direzione Domodossola. Arrivati qui potete ammirare questo posto completamente al buio per 3 mesi all’anno.

Viganella però non è ancora attrezzata ad accogliere i numerosi turisti che incuriositi dalla caratteristica del luogo, il buio, e dalla soluzione trovata per ovviarlo arrivano. Infatti mancano strutture ricettive, alberghi e tutto ciò che serve per accogliere i turisti. Ma andiamo a vedere cosa significa vivere al buio e la soluzione trovata.

Viganella: 3 mesi senza luce solare

Come abbiamo detto Viganello, piccolo paese piemontese, per 3 mesi all’anno non ha luce solare. Questa infatti è ostacolata dalle montagne che circondano il paese e i raggi sono completamente bloccati. Si tratta di 83 giorni, da novembre a febbraio e c’è anche una festa il 2 febbraio quando la luce naturale fa il suo ritorno.

Questo fenomeno è dovuto alla Cresta della Colma. Si tratta di un monte che è alto 2000 metri e che come abbiamo detto blocca i raggi. Lascia così però il paese al gelo e al freddo per tre mesi e questo è un problema. A risolverlo ci ha pensato nel 2006 il sindaco del paesino, Pierfranco Midali, con l’architetto Giacomo Bonzani.

Viganella
Viganella – la soluzione per il buio pesto invernale – viaggi.nanopress.it

Il sindaco infatti con l’aiuto dell’architetto ha pensato ad un modo per far riflettere la luce solare e ci è riuscito. I 200 abitanti del paese infatti ora possono godere della luce anche nei 3 mesi di buio grazie ad uno specchio riflettente che illumina parte del paese per circa 6 ore al giorno.

Come abbiamo detto quindi è stato posizionato uno specchio d’acciaio di 40 mq sulla cima del monte che blocca i raggi di Viganella. Questo cattura il sole ed illumina la città. Lo specchio posizionato è manovrato tramite un pc del Comune che decide dove direzionare la luce.

specchio di acciaio sul monte a Viganella
specchio di acciaio sul monte a Viganella – viaggi.nanopress.it

Siccome però lo specchio non riesce ad illuminare tutto il paese è stato scelto di illuminare la piazza principale in modo che anche il paese potesse vivere per qualche ora al giorno. Ora infatti ci sono persone per strada e anche di inverno è possibile uscire per godere di qualche momento fuori casa nonostante il freddo.

Questa soluzione, come abbiamo detto, è meta di ammirazione per i turisiti e per molti che arrivano per ammirarlo e studiarlo. Quest’idea messa in pratica in Italia è stata anche copiata e riprodotta nella cittadina di Rjukan, in Norvegia. Una tecnologia molto simile a quella di Viganella infatti è stata utilizzata anche qui per illuminare la città nei mesi di buio.

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