Un castello da fiaba di grande bellezza e fascino, che unisce l’eleganza dell’architettura neogotica con la natura rigogliosa del suo parco.
La sua storia e la sua atmosfera fiabesca lo rendono un luogo imperdibile, uno dei castelli più belli d’Italia.
Immerso in una natura meravigliosa, una vera riserva naturale, che non può che incantarvi e farvi innamorare.
La natura intorno al castello da fiaba
Nel 1986 venne istituito il primo parco Marino d’Italia, oggi Area Marina Protetta. Stiamo parlando della bellissima riserva marina di Miramare, nella città di Trieste.
Quest’area, gestita dal WWF Italia, ospita degli specifici microambienti: fondali sabbiosi e fangosi, ambiente di marea, ambiente detritico e di scogliera e dominio pelagico.
Una riserva importantissima per l’Italia, dove vive una meravigliosa biodiversità di specie particolari e di habitat.
Tappa obbligatoria, per chi visita il parco, è il Museo Immersivo dell’Area Marina Protetta di Miramare, dove troverete spazi espositivi, laboratori didattici, riproduzioni di molte specie marine e rappresentazioni realistiche. Il museo vi farà vivere un’esperienza unica e vi farà comprendere l’importanza della riserva per il nostro Paese.
Ma l’avventura più bella è senza dubbio il seawatching. Il WWF organizza, nei mesi estivi, delle meravigliose immersioni per osservare da vicino tutte le specie vegetali e animali che vivono nelle acque dell’Area Marina protetta.
Un castello da fiaba
Il magico Castello di Miramare, nasce proprio all’interno di questa riserva meravigliosa, e si affaccia inoltre sulle acque cristalline del Mar Adriatico.
Un castello fiabesco e maestoso, che risale alla metà dell’Ottocento, si erge circondato dalla natura del suo splendido parco.
Il progetto del castello, dal colore bianco-avorio, costruito per volere dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo nel 1856, venne affidato all’architetto Carl Junker, che realizzò un edificio di stile neogotico, con una torre alta 54 metri e un’ampia terrazza panoramica che offre una vista mozzafiato sul mare Adriatico.
Al suo interno, il Castello di Miramare offre un’ampia collezione di mobili, oggetti d’arte e dipinti che appartenevano all’arciduca Massimiliano d’Asburgo e alla moglie Carlotta del Belgio. L’arredamento degli interni è eclettico e variegato, con influenze che spaziano dallo stile barocco al neoclassico.
Ci sono ben ventidue sale, comprese le camere per gli ospiti, le stanze dell’arciduca e la sua sposa, e la sala del trono.
Le camere mantengono ancora, per la maggior parte, gli arredi originali nel XIX secolo, mentre la sala del trono è stata restaurata recentemente.
All’esterno, si trova anche un panoramico balcone che regala una spettacolare vista sul Golfo di Trieste.
Il parco del castello
Il castello di Miramare è circondato da un parco suggestivo e bellissimo.
Di ben 22 ettari, è caratterizzato dalla presenza di piante esotiche e mediterranee, scelte dall’arciduca in persona durante i suoi viaggi; arricchito da una serie di sentieri e percorsi pedonali, che offrono al visitatore la possibilità di godere di una piacevole passeggiata immersi nella natura.
Il parco infatti vuole sottolineare proprio lo stretto legame tra uomo e natura.
Tra le piante e i fiori del giardino, troviamo anche diverse strutture, come l’edificio per il personale di servizio, le serre, la residenza di Massimiliano e sua moglie Carlotta che utilizzarono durante la costruzione del castello e le scuderie.
Questo meraviglioso parco aggiunge magia ad un maestoso castello, già circondato dalla rigogliosa riserva marina di Miramare e dalle splendide acque del Mar Adriatico.
Una meta circondata da un’atmosfera unica, che può far innamorare chiunque lo veda.
Non a caso, la principessa Sissi, amava profondamente il Castello di Miramare, ed era spesso ospite del cognato Massimiliano d’Asburgo.
La leggenda del castello
Ci sono diverse leggende che circondano il Castello di Miramare.
La più conosciuta narra che lo spirito dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo, vaghi di notte, a stretto contatto con le sue splendide e infinite piante che abitano il parco del castello.
Una seconda leggenda invece, riguarda la sua consorte, Carlotta del Belgio e una maledizione che avrebbe lanciato.
Si dice che la maledizione fosse indirizzata a tutte le persone, capi militari e regnati sposati, che in futuro avessero dimorato nel Castello Miramare.
In effetti, molti personaggi vissuti all’interno del castello hanno avuto una cattiva sorte: per esempio il cugino del Principe Rodolfo, Giovanni Oth, scomparve con la sua barca insieme alla moglie e a tutto l’equipaggio.