La primavera sta arrivando e con essa la voglia di viaggiare di più. Soprattutto in un luogo che è un vero gioiello della natura. Scopriamo insieme quale.
La primavera è la stagione dei weekend fuori porta per eccellenza. Complici le temperature che si fanno sempre più miti, in molti amano avventurarsi alla scoperta di luoghi nuovi e piacevoli da esplorare anche solo per pochi giorni. È il caso di questo luogo in cui tutti corrono ogni anno. Sapreste immaginare di quale stiamo parlando?
Un gioiello della natura che “profuma” di primavera
Eletta capitale della cultura nel 2013, un gioiellino europeo, un autentico concentrato di luoghi di interesse e celebre per un prodotto che almeno una volta nella vita tutti abbiamo acquistato. Avete indovinato? Stiamo parlando del bellissimo capoluogo della Provenza e patria dell’omonimo sapone, Marsiglia!
Il suo celebre sapone
Quando si pensa a Marsiglia il pensiero corre immediatamente al celebre sapone che durante la visita è impossibile non comprare. In realtà originario di Aleppo, la città siriana, è fabbricato nella città provenzale dal XII secolo.
Nei cento anni successivi Marsiglia ha visto nascere quarantotto saponifici che permettevano la produzione di centoventimila tonnellate di sapone. Negli anni la produzione è diminuita e molti di questi saponifici non sono più attivi, ma molte botteghe storiche resistono ancora!
Perché visitare Marsiglia in primavera
Una città che offre intrattenimento durante tutto l’anno, ma che in primavera con il suo clima mite è al massimo dello splendore. Già in soli tre giorni potrete visitare molte delle sue bellezze.
Da Marsiglia a Cassis si estende il Parco naturale dei calanchi, un tratto di costa incontaminato composto da roccia calcarea bianca, accessibile attraverso diverse strade aperte al traffico. Possibile anche raggiungerlo grazie a numerosi tour organizzati in kayak e bicicletta.
Qui troverete settanta specie di uccelli protette, ma non solo: il parco si estende nelle acque circostanti che sono dimora di tartarughe e cavallucci marini. Nelle sue vicinanze anche la Grotta di Cosquer, sito archeologico non visitabile, ma pregevole poiché al suo interno sono rintracciabili incisioni e dipinti risalenti a ventisettemila anni fa.
Non potrà inoltre mancare una visita al Castello d’If che chi ha letto “Il conte di Montecristo” ricorderà come la prigione di Edmond Dantès. Con delle imbarcazioni dal porto di Marsiglia raggiungerete questo isolotto, nelle cui vicinanze è possibile effettuare anche delle immersioni o snorkeling organizzate.
Una città multiculturale
Non solo un gioiello della natura, ma una città che incanta sì grazie ai suoi castelli, chiese e musei che testimoniano la sua lunga storia e grazie anche alla sua multiculturalità. Visitate il quartiere di Le Panier. Considerato un tempo una delle zone più malfamate è ora il centro che raduna arti di tipo diverso, artigianato locale e alcune tra le strade più pittoresche della città.
Qui troverete due dei musei più importanti di Marsiglia: il MAAOA (Museo delle Arti Africane Oceaniche e Amerinde) e il Museo di Archeologia Mediterranea. Fermatevi inoltre nella bellissima Chiesa degli Accoules.
La Plaine e Noailles sono altri due quartieri che meritano una visita. Abitati da comunità diverse, offrono specialità culinarie di diverse parti del mondo. Pregevole è la presenza del mercato di Noailles che si tiene giornalmente e dove troverete prelibatezze della cucina araba.
Se programmate una visita nel mese di marzo, a Noailles potrete imbattervi anche nel Carnaval de la Plaine et de Noailles, una manifestazione molto amata animata da musica, esibizioni, gente in maschera e anche battaglie a colpi di lanci di farina!
Il porto vecchio di questo gioiello della natura
Il Vieux Port merita una menzione a parte considerata la sua importanza. Ristrutturato nel 2013, anno in cui Marsiglia è stata insignita come capitale della cultura, è il luogo dove meglio si respira tutta la magica atmosfera della città, grazie alla presenza di importanti monumenti e di antiche botteghe ideali per lo shopping.
In particolare dal 2013 una delle sue attrazioni è opera di Norman Foster, l’Ombrière Miroire, una tettoia in acciaio specchiato che riflette i passanti che vi transitano sotto. Inutile specificare si tratti di uno dei luoghi più fotografati della città.
La sua cucina tradizionale
Se non fossero bastati i motivi già elencati a spiegare la bellezza di una vacanza a Marsiglia, aggiungiamo anche la varietà della sua cucina tradizionale che non si limita ovviamente al pesce come sarebbe facile immaginare.
La celebre Boullabaisse, la zuppa di pesce tipica del luogo, non è la sola specialità che potrete degustare: non fatevi mancare le paninettes fris, la salsa Aioli, la zuppa di manzo Daube e la celebre Ratatouille. Potrete iniziare il pasto bevendo un buon Pastis de Marseille un liquore profumato all’anice che si serve durante l’aperitivo!
